ILMESSAGGERO.IT Conte: “I nostri arbitri sono i migliori”. Buffon pensa al Trabzonspor: “Vinciamo”

Antonio Conte

(L.Pasquaretta) – Una formalità o una trappola? Notte di Europa League per la Juve che domani sera allo stadio Hüseyin Avni Aker – al minuto 61 come da copione è prevista la bolgia, la festa dei tifosi di casa che celebrano la caduta dell’impero bizantino del 1461 – vuole evitare la beffa di Istanbul e accedere agli ottavi della vecchia Coppa Uefa. Road to Torino. L’appuntamento per la finale è fissato per il 14 maggio allo Juventus Stadium, uno stimolo in più per i campioni d’Italia. La strada è lunga e piena di insidie. Basterà il 2-0 dell’andata?

Conte è stato chiaro: “Il risultato di Torino è un buon vantaggio, non subire gol è importante. Sappiamo però che affronteremo una squadra che sarà spinta da 25 mila tifosi, ci sarà un ambiente caldo. Siamo preparati, non è la prima volta che disputiamo questo tipo di partite, quindi abbiamo grandissimo rispetto del Trabzonspor. Cercheremo di fare la partita, sappiamo di affrontare un avversario che soprattutto davanti ha grande qualità, però abbiamo voglia di fare la partita. Non veniamo sicuramente a difendere il 2-0, sapendo che facendo un gol la strada della qualificazione diventerebbe in discesa”. E ancora:

“Affrontiamo l’Europa League con grande entusiasmo – ha sottolineato il tecnico, che ha anticipato un ampio turnover – Tutti saranno coinvolti. Queste partite ci fanno guadagnare esperienza Europea. In Italia abbiamo bruciato i tempi, per fare bene anche a livello continentale ci vuole tempo, pazienza e lavoro. Non s’inventa nulla”. E’ rimasto a Torino Asamoah per un problema muscolare alla coscia destra. Convocato Chiellini. Solo panchina per lui. Riposo per Pirlo e Tevez. Ci saranno contro il Milan a San Siro domenica sera, a sole 70 ore dalla sfida contro il Trabzonspor. Là davanti fiducia a Giovinco ed Osvaldo.

Sugli arbitri infine Conte ha fatto il pompiere: “L’anno scorso contro il Genoa ho sbagliato in maniera grossolana, quando alla fine ho protestato per un rigore che non ci era stato concesso al 94 esimo. Ho capito che non era la strad da perseguire, mi sono scusato, ho cambiato atteggiamento. I nostri arbitri sono i migliori”.

BUFFON DURO
Il capitano non le ha mandate a dire riguardo agli striscioni offensiviapparsi in curva Sud nel derby: “Penso che il nostro presidente abbia fatto un altro intervento molto opportuno, perché alla fine il rispetto deve essere totale, soprattutto per i morti, anche perché quando si muore si dice sempre riposa in pace, per cui cerchiamo di non rompere le palle… almeno a chi è morto in seguito a tragedie. Questo credo sia il succo che passare, se vogliamo migliorare lo spirito sportivo”.

Sull’Europa League Buffon non snobba l’impegno: “E’ una competizione da prendere sul serio: andare avanti ci farà guadagnare fiducia in Europa. Sia noi che i nostri sostenitori sappiamo che c’è bisogno di tempo per tornare al top anche in Europa. Il messaggio dai nostri tifosi è chiaro: sono con noi, e saranno al nostro fianco fino alla fine”.

Il Trabzonspor non è il Galatasaray ma il tecnico Mandirali è carico e arrabbiato: “Il gol dell’1-1 dell’andata era regolare, loro sono forti, favoriti, ma devono ricordarsi che abbiamo fatto 3 reti alla Lazio in mezz’ora. Vogliamo passare il turno”.

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