IL TEMPO Abete: “Tifosi, è allarme”. Malagò: “Celle negli stadi”

Giancarlo Abete

(M. Piccirilli) – Campanello di allarme per la violenza negli stadi. «Quest’anno l’inizio del campionato ci sta dando segnali negativi, il trend sembra invertito rispetto agli anni precedenti». Lo ha detto il capo della Polizia, Alessandro Pansa, durante il suo intervento al convegno dal titolo «Gioco di squadra, un cantiere aperto per un calcio migliore», andato in scena presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma, commentando i dati della prima parte del campionato di calcio 2013-14 che presenta un trend invertito rispetto agli anni passati. Se lo scorso anno gli incidenti furono registrati in 43 incontri, a oggi siamo già a 40 incontri macchiati da scontri.

«I dati di quest’anno ci devono dare un allarme e ci devono spingere a portare al massimo livello l’individuazione delle scelte da affrontare». Un dato sottolineato anche dal presidente della Figc, Giancarlo Abete:«La prima parte di questo campionato – ha spiegato il numero uno del calcio italiano – ha fatto registrare un’inversione di tendenza su un trend che era costantemente migliorativo negli ultimi 7 anni. Parliamo di dati che invertono un trend che aveva determinato una diminuzione delle forze dell’ordine impiegate e un aumento degli steward».

Secondo il responsabile di via Allegri «c’è una recrudescenza e una grande attenzione su questo fenomeno – sottolinea ancora Abete – che peraltro sta avvenendo in tutta Europa. I numeri sono preoccupanti in molti Paesi europei, magari meno abituati a convivere con la violenza negli stadi». Stadi spesso zone franche dove le frange più estreme del tifo esportano anche pericolose ideologie politiche. Giovanni Malagò, presidente del Coni propone «le celle negli impianti di calcio», come in Inghilterra. «Penso che la tessera del tifoso abbia fatto il suo tempo – ha poi sottolineato il numero 1 dello Sport italiano – Occorre rivisitare i rapporti tra calcio e tifosi».

Ed ecco le proposte emerse nel convegno voluto da Polizia Moderna a sette anni dall’uccisione allo stadio di Catania dell’ispettore Raciti e ospitato nella Scuola superiore di Polizia a pochi metri dalla caserma delle volanti assalata dai tifosi nel novembre 2011 dopo la morte di gabriele Sandri.

Lotta al razzismo, emanare linee guida per una migliore accoglienza negli stadi,ottimizzare il ruolo degli steward con un miglioramento dei corsi affidati anche alle forze di polizia. Difesa dei marchi e quindi del merchandising e soprattutto definire nuove procedure di semplificazione per la vendita dei tagliandi di accesso alle manifestazioni calcistiche e stabilire nuove misure di deontologia professionale e iniziative a carattere educativo. Tra le ipotesi allo studio anche una ulteriore segmentazione dei settori degli stadi così da evitare che in caso di incidenti tutta una zona del pubblico sia penalizzata. A guidare la task force sarà il prefetto Vincenzo Panico, capo della segreteria del dipartimento di Pubblica sicurezza che avrà funzioni di coordinatore. La task force elaborerà entro 90 giorni uno specifico progetto fissando adempimenti e procedure.

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