GAZZETTA.IT Lazio-Roma 0-0, Reja ferma la corsa scudetto di Garcia

Gervinho

(D. Stoppini) – Finisce senza gol e fa festa la Lazio, perché ferma la corsa scudetto della Roma. Non è stato un bel derby: ha vinto la tensione, che ha provocato tanti errori di misura da tutte e due le parti. Garcia e Reja se la sono giocata in modo diverso: più all’attacco la Roma, più sulla difensiva la Lazio, specie nel secondo tempo, quando la squadra di Garcia ha cercato in tutti i modi – anche con gli inserimenti di Bastos, Ljajic e Destro – di scardinare la difesa della Lazio. Reja resta dunque imbattuto nel 2014: tre vittorie e tre pareggi. E sorride perché ha ritrovato anche capitan Mauri, al rientro dopo oltre 8 mesi e in campo nel secondo tempo. L’avvio è di quelli che non ti aspetti. Pensi a una Roma all’arrembaggio e invece è la Lazio ad approcciare meglio al match. E’ comunque più pericolosa la formazione di Garcia, con Florenzi al 15′ che devia alta una volee su assist di Maicon, Al 25′ è ancora Maicon a scaricare un destro che Berisha devia: sulla ribattuta Gervinho mette dentro, ma la rete è annullata per un fuorigioco che c’è, anche se millimetrico. Al 36′ si fa viva la Lazio con Gonzalez servito da Lulic: alto sulla porta di De Sanctis. E’ Candreva il migliore dei biancocelesti, il giovane Keita è in ombra e non a caso Reja lo sostituisce nell’intervallo. Prima del riposo ancora Roma, con Gervinho (42′) servito da Benatia che allarga troppo il destro a giro e Totti che manda alto un destro dai 20 metri.

BIANCOCELESTI PIÙ COPERTI — Nel secondo tempo la Lazio arretra ancor di più il baricentro: al 7′ Gervinho dribbla Konko, ma Berisha è attento e devia in angolo. Al 9′ è Pjanic, che già nel primo tempo aveva sciupato non controllando in piena area, a spedire fuori una combinazione tra Torosidis e Strootman. Garcia prova a cambiare: debutto di Bastos per Florenzi, poi Ljajic per Pjanic e Destro per Totti. Nel finale tre match ball sprecati sul più bello: prima è Onazi al 37′ a servire male Klose che si sarebbe trovato solo davanti a De Sanctis. Poi è Bastos che prima mette dentro per Destro (40′, salva Radu), poi un minuto dopo con la punta si fa deviare in angolo da Berisha il gol del vantaggio. Finisce con i giocatori della Lazio che esultano e i giocatori della Roma delusi, solo parzialmente sollevati dal tabellone che annuncia il pareggio del Verona proprio mentre Orsato mette fine al derby.

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