REPUBBLICA.IT Roma-Livorno 3-0: giallorossi sul velluto, Perotti ko alla prima

Ljajic

(J. Sala) ROMA – La Roma archivia la pratica Livorno con un sonoro 3-0 e una partita dominata dal primo all’ultimo minuto. Tre punti che avvicinano i giallorossi alla capolista Juventus (-5), in attesa del match di stasera dei bianconeri contro la Sampdoria. Di Destro, Strootman e Ljajic i gol che condannano i toscani all’ennessimo ko e a rimanere ultimi in classifica. Senza frutti, per il momento, il cambio di allenatore tra Nicola e Perotti.

DESTRO SUBITO A SEGNO – 4-3-2-1 per Garcia che propone Torosidis e Dodò terzini, Pjanic, De Rossi e Strootman in mezzo al campo e davanti Gervinho e Ljajic dietro a Destro. Panchina, in vista del quarto di finale di Tim Cup contro la Juventus, per Totti, Maicon e Nainggolan. Attilio Perotti, alla sua prima gara da tecnico amaranto, non fa rivoluzioni e schiera un coperto 3-5-1-1 con Greco in appoggio all’unica punta, Paulinho. Piccini e Mbaye sono ufficialmente esterni di centrocampo, ma ripiegano nel ruolo di terzino. Out Luci ed Emerson per far giocare Biagianti e Rinaudo. Pronti, via e la Roma va in gol. Minuto 6: Ljajic in area, defilato a destra, crossa nell’area piccola dove Gervinho tenta un colpo di tacco. Palla che sfila e Destro deve solo calciarla in rete da due passi.

RADDOPPIA STROOTMAN – La tattica del Livorno è chiara: tutti chiusi dietro e pronti a ripartire nel caso la Roma perdesse palla. Ma il possesso giallorosso è prolungato e preciso e non lascia spazi ai toscani che devono solo pensare a difendersi. Fioccano allora le occasioni per i capitolini con Bardi costretto agli straordinari. Come al 26′: splendida palla verticale di De Rossi che finge il tiro ma assiste Destro che spara in porta. Il portiere dice di no. Alla mezz’ora parata in due tempi di Bardi su un destro di Gervinho, imbeccato ottimamente in verticale da Pjanic. Un minuto dopo l’estremo difensore amaranto salva anche su Pjanic, dopo un’azione personale del 15 giallorosso. Il 2-0 è nell’area e giunge puntualmente al 36′: Destro in area, defilato a sinistra. Colpo sotto, palla salvata da Valentini ma arriva Strootman che in corsa insacca. Il primo tempo finisce con Gervinho che manca clamorosamente il gol con un colpo di testa davanti a Bardi e con un gol annullato a Destro per offside di Castan che, davanti a Bardi, salta la palla calciata dal compagno, disturbando in tal modo il portiere.
FORCING ROMA – A inizio ripresa Perotti inserisce Borja al posto di Duncan, ma la musica non cambia. Anzi, la Roma attacca in forcing ancora con più ferocia rispetto al primo tempo e insidia costantemente la porta di Bardi. E’ soprattutto Pjanic a provarci e quando la sfera non termina sul fondo, ci pensa il portiere ospite, come al 17′. Garcia inizia i cambi inserendo Florenzi al posto di Gervinho e quindi Nainggolan per Pjanic. Alla mezz’ora Ljajic dal fondo area ci prova ma trova il solito Bardi molto attento.

LJAJIC CHIUDE IL MATCH – L’appuntamento con la rete è solo rinviato per l’ex viola che fa centro al minuto 33: palla di Nainggolan (grande impatto sulla gara il suo) per Ljajic che appena dentro l’area si porta palla sul destro e infila Bardi sul primo palo. La partita finisce qui. C’è il tempo per l’ingresso in campo di Totti che contribuisce con un tiro potente a scaldare le mani, già roventi, di Bardi. Poi non accade altro e la Roma conquista meritatamente i tre punti. Per il Livorno si fa durissima.

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