(G. Cardone / M. Pinci) – Il Napoli aveva già fissato le visite mediche. Poi, una telefonata di Rudi Garcia ha riscritto la storia del trasferimento: Michel Bastos dice “no” a De Laurentiis e firma per la Roma. Uno sgarbo, quello dei giallorossi agli azzurri, ancora più marcato dell’azione con cui due settimane fa Sabatini aveva anticipato Bigon su Nainggolan. Nella mattinata di ieri il 30enne brasiliano ex Lione era a un passo dal diventare un giocatore di Benitez, al punto che emissari del Napoli erano volati negli Emirati per farlo firmare. Poi l’intervento dell’allenatore giallorosso: un colloquio diretto con il giocatore, cui è legato da stima e amicizia dal 2008, quando Bastos correva per lui sulla fascia sinistra del Lille.
A quel punto per Michel dire “no” al Napoli, troppo lento nel compilare contratti complicatissimi era irreversibile: «Torno da Rudi». Sabatini, cui il giocatore era stato offerto già mercoledì, ha chiuso in poche ore con l’Al Ain – nonostante un certo scetticismo personale – per il prestito con abbondante partecipazione del club arabo al pagamento dell’ingaggio da 4 milioni annui (2 residui da qui a fine stagione). Furioso Benitez, che contava nel rinforzo di un laterale mancino, almeno quanto i dirigenti partenopei, cui il colpo romanista non è proprio andato giù: ogni altro affare, al momento, resta congelato. Domani Bastos sarà a Roma per visite e firma.
A fargli posto Marquinho: dopo il no al Genoa, l’agente lo ha proposto a Juventus e Inter. E i nerazzurri sembrano interessati a portare avanti il discorso per il prestito dell’esterno, ormai appena sopportato a Roma. Affare possibile soprattutto perché il club di Thohir potrebbe ricevere a breve un assegno significativo da Dortmund: il Borussia accelera su Ranocchia e i nerazzurri hanno autorizzato gli agenti a trattare con i tedeschi. Dovesse andare in porto l’affare, nelle casse pioverebbero 10-12 milioni. Ma anche la Lazio ha bussato in casa Inter per chiedere Ranocchia. E sul piatto può mettere Hernanes, graditissimo a Mazzarri. Lotito preferirebbe che le due trattative marciassero su binari separati, ma di certo se ne parlerà, sempre che Klopp non sia più veloce a chiudere. Nell’attesa, i biancocelesti hanno chiesto Morata al Real: la lista d’attesa, dalla Juve all’Arsenal passando per il Manchester, è fin troppo lunga.