ROMA-FIORENTINA De Sanctis: “I rientri di Mattia e Francesco fanno ben sperare. Parata importante perché decisiva” (AUDIO, VIDEO)

De Sanctis

Cosa è successo in questo periodo e cosa è cambiato ? Per esempio Ljajic ha detto “non avevamo più fame”. E’ così ? 

Sarò subito chiaro: il riscatto nei miei confronti non è adeguato, perché quello che è successo a Bergamo non è frutto di qualcosa che avrei potuto determinare diversamente, purtroppo è un episodio sfortunato perché un nemico invisibile come una zolla ti mette in difficoltà e fai brutta figura. Questo per me era assolutamente chiaro già durante la partita. Per quello che riguarda la fame, se il riferimento è stato fatto da Ljajic potrei essere d’accordo in parte se facciamo la considerazione sul primo tempo di Bergamo e su alcuni momenti della partita di Torino, per quello che riguarda i 4 pareggi che abbiamo fatto nell’ultimo mese, le prestazioni con Cagliari e Sassuolo sono state assolutamente positive ed è mancato soltanto il cinismo per poter vincere le partite. Comunque arriva questa vittoria importantissima perché la facciamo in maniera convincente e perché arriva contro una squadra interessata alle parti alte della classifica e soprattutto capace di fare un bel gioco con ottime individualità. Tutto questo sommato al rientro di Francesco ed al gol di Mattia e quindi alle sue condizioni che piano piano cominciano ad essere ottimali per affrontare impegni agonistici: queste situazioni ci fanno essere ottimisti che da adesso alla fine dell’anno in due partite si potranno fare grandi prestazioni e speriamo anche risultati pieni.

La tua parata ? 

Bella, importante ma anche con il Torino o con il Sassuolo c’erano state altre parate e la cosa più soddisfacente è che questa parata caratterizza il risultato e porta 3 punti che diventano un risultato importante per la squadra, ovvero la cosa che più conta.

Una curiosità al volo: perché sei stato ammonito ?

Ambrosini fa fallo su di me, è già ammonito e se fischia fallo a norma di regolamento dovrebbe essere per la seconda volta ammonito e quindi espulso. Io semplicemente ho protestato in maniera plateale, tra l’altro ho fatto anche un passaggio sbagliato a Maicon, le mie proteste sono state quelle sì eccessive e giustamente ho preso il cartellino giallo. Cartellino giallo che avrebbe dovuto prendere anche Ambrosini.

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