PRIMAVERA ROMA-NAPOLI 3-1, LE PAGELLE Difensori goleador e centrocampo devastante: Napoli annientato e Lazio a due punti

Alberto De Rossi si ritrova tre regali in più sotto l’albero di Natale: la prima gioia gliela regala la sua Roma Primavera che a Trigoria inanella la quarta vittoria consecutiva, battendo per 3-1 il Napoli, mai superato la scorsa stagione in quattro confronti. Il secondo arriva nella Capitale direttamente da Reggio Calabria, dove la Lazio (con il solo Elez come fuoriquota) non va oltre lo 0-0 in casa della Reggina. Il terzo scende da Livorno ed è la vittoria del Palermo in casa dei toscani per 0-1. Così la Roma accorcia sulla vetta della classifica, portandosi a due punti dalla Lazio e, contemporaneamente, allunga sulle inseguitrici. Lazio 31 punti, Fiorentina 30, Roma 29, Livorno 25 e quinto posto lontano nove punti condiviso da Catania e Palermo.

E’ stata una vittoria netta quella dei giallorossi oggi sul Napoli: la squadra di Saurini è apparsa scarica a livello fisico dopo l’impresa in Youth League ed ha permesso ai giallorossi di chiudere il 2013 con un successo già in congelatore dopo venti minuti grazie al quinto gol stagionale di Mazzitelli e alla prima firma di Alessio Romagnoli, autore di una buona gara insieme a Tin Jedvaj e Lukasz Skorupski, ben disimpegnatosi tra i pali. Con le reti del ragazzo di Nettuno e quella di Calabresi salgono a sette le reti realizzate dai difensori romanisti in questo campionato. Queste le pagelle della vittoria romanista:

Skorupski 6,5: mai particolarmente impensierito dall’attacco napoletano, dimostra grande sicurezza nelle uscite alte e buona dimestichezza nell’avviare l’azione con i piedi. Giocare in Primavera non può fargli altro che bene.

Somma 6,5: ritorna a destra, ruolo mal digerito per lunghi tratti della scorsa stagione. Rispetto a dodici mesi fa però è maturato e interpreta il ruolo con molta più personalità e sicurezza davanti ad uno dei migliori talenti del campionato quale è Tutino. Merita la convocazione in Under 19 e meriterebbe anche la gioia di un gol visto che tra i difensori la rete manca solo a lui e Sammartino.

Jedvaj 6,5: senza dubbio gioca con molta più sicurezza da centrale che da esterno. A tratti sembrano quasi pesargli addosso i cinque milioni investiti dalla Roma per acquistarlo. Lascia l’impressione di poter fare un salto di qualità che lo porterebbe ad essere pronto per la prima squadra. Esce un po’ prima del previsto per un colpo al naso. Dal 1’st Calabresi 6,5: sostituisce Jedvaj senza sbavature e svetta alla perfezione sull’angolo di Verde firmando il suo primo gol stagionale.

Romagnoli 7: gioca in scioltezza ma senza superficialità. Zero palle gol per Rubino, completamente annullato con Jedvaj. Bravo a leggere l’asse Battaglia-Mazzitelli e farsi trovare pronto per il gol del 2-0. Chissà a che punto sarebbe la sua crescita se lo scorso anno avesse giocato almeno in Primavera. Dal 30’st Boldor 6: quarto d’ora di fisico e colpi di testa per il possente romeno che sembra aver dimenticato le amnesie del passato.

Sammartino 6,5: sempre positivo, difficile pizzicarlo fuori posizione o fuori tempo negli interventi. Disegna la parabola perfetta per Trani dopo aver strappato palla ad un avversario. Puntuale nel finale su diagonali e chiusure.

Pellegrini 7: un lavoro oscuro il suo che forse poco si addice alla qualità richiesta dalla maglia numero 10, ma è infaticabile e prezioso anche negli inserimenti. Uomo in più in attacco e in difesa, sfiora il tiro-cross di Mazzitelli che vale il vantaggio. Dal 42’st Shahinas s.v.: pochi minuti per timbrare la seconda presenza in campionato dopo aver vinto da protagonista il “Wojtyla”. Guadagna due punizioni proteggendo palla e dando così il suo piccolo contributo alla vittoria.

Battaglia 7: è il migliore in campo tra i giallorossi. Attorno al capitano ruota la squadra e lui oggi la guida, la trascina in maniera perfetta. Gli scambi con Mazzitelli sono di una naturalezza perfetta e insieme inventano lo schema che porta Romagnoli al 2-0.

Mazzitelli 7: polmoni e tecnica, grinta e visione di gioco. Sono caratteristiche che non si trovano tutti i giorni e lui ce le ha in abbondanza. Con un po’ di fortuna realizza il suo quinto gol in campionato raggiungendo Cedric e Ferri in classifica marcatori. Soffia su Tutino che cade a terra e l’arbitro fischia il rigore: una piccola macchia in un’altra gara generosa.

Verde 7: attivo, sempre pronto a fulminare gli avversari nell’uno contro uno. Trova lo stacco di Calabresi ed nei minuti finali esplode il suo sinistro chirugico, ma il palo gli nega l’eurogol. Nuova maglia da titolare più che meritata.

Trani 6,5: prova davvero positiva del centravanti che si batte con ardore e voglia contro due giganti come Girardi e Luperto. La traversa gli nega il ritorno al gol che gli manca dalla prima giornata a Crotone.

Ferri 6,5: fa impazzire Guardiglio per tutti e novanta i minuti con finte e contro-finte impressionanti. Sfiora il gol con un gran colpo di testa, lui che supera di poco i 170 centimetri.

De Rossi 7: soddisfatto a Catania dal lavoro di Verde e Trani, li ripropone lasciando in panchina Cedric e Di Mariano. Ha nuovamente ragione, i due hanno l’argento vivo addosso. I rinforzi dalla prima squadra e la coppia Mazzitelli-Pellegrini garantiscono la forza e la fisicità che nelle ultime due stagioni erano mancate alle sue squadre. Con un centravanti “alla Destro” avrebbe la squadra favorita per il titolo. Intanto però la rimonta è iniziata e passare Natale più vicini alla testa della classifica è sempre bello.

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