GAZZETTA DELLO SPORT Tevez, moglie in ospedale: non torna, Roma a rischio

Tevez

(M. Graziano) – La Juventus serra i ranghi. Domenica la ripresa ufficiale, ieri gli ultimi rientri, quelli intercontinentali per intenderci. Hanno riposto presente il cileno Isla (nonostante qualche ritardo aereo) e il ghanese Asamoah. E’ invece rimasto bloccato in Argentina Carlos Tevez. Nessun caso alla Vidal, sia chiaro. El Guerrero di Santiago (che durante le Feste è rimasto a Torino) perse l’aereo per la troppa euforia seguita alla qualificazione mondiale con la sua Nazionale, e infatti fu punito da Antonio Conte e multato dalla società. L’Apache è al contrario alle prese con seri problemi che riguardano la gravidanza della moglie, attualmente ricoverata in un ospedale di Buenos Aires. Prontamente informata, la Juventus ha immediatamente messo a disposizione di Carlitos la consulenza dell’intera struttura medica del club. Al ragazzo è stato naturalmente accordato un permesso a oltranza.

Effetto Roma Ogni questione sportiva non può che scomparire di fronte a situazioni così serie, ma va inevitabilmente fatto un ragionamento in previsione della partitissima del 5 gennaio, contro la Roma. Nella migliore delle ipotesi, il 29enne attaccante non sarà a disposizione di Conte prima di domani pomeriggio (oggi è prevista una seduta mattutina), più facile anzi che il rientro in Italia avvenga il 2 gennaio, dunque a ridosso della sfida con la banda Garcia. C’è poco tempo per organizzare un blitz in Argentina da parte di uno dei preparatori, e allora a Tevez è gia stato inviato un programma di lavoro da seguire in queste ore, lontano dalla squadra. La fiducia nella professionalità del ragazzo è totale, Conte lo aspetterà, ne valuterà la condizione e se non ci saranno particolari intoppi gli affiderà sicuramente una maglia da titolare. Detto questo, a oggi non è obiettivamente possibile dare per certa la presenza del «jugador del pueblo», eventuale gravissima assenza per i bianconeri in un momento potenzialmente decisivo di questo campionato. Cifre alla mano, parliamo del numero due dei cannonieri di serie A (11 reti contro le 14 di Giuseppe Rossi), dodici gol stagionali (a segno pure nella Supercoppa vinta a Roma contro la Lazio), 24 presenze coppe comprese (solo due volte è partito dalla panchina) e una serie di prestazioni super,«da vero leader», ha più volte detto proprio Conte, assolvendo il suo campione anche nella terribile trasferta di Istanbul, «dove Carlos ha giocato una grandissima partita, per interpretazione, intensità e coraggio. Non potevo chiedergli di più». La prima alternativa a Tevez è sicuramente Fabio Quagliarella, 17 presenze in questa stagione, ma solo cinque volte titolare: il napoletano l’ha buttata dentro in quattro occasioni, contro Copenaghen, Chievo, Galatasaray e Avellino. Partono un gradino sotto sia Sebastian Giovinco sia Mirko Vucinic, entrambi alle prese con una prima parte di stagione decisamente sfortunata, piena di intoppi fisici che hanno finora compromesso la strada verso la condizione migliore.

Intoppo Isla Zero problemi per Asamoah (puntuale dal Ghana), solo un classico ritardo aereo ha invece impedito a Mauricio Isla di presentarsi a Vinovo già nella mattinata di ieri. L’esterno cileno è atterrato a Torino nel tardo pomeriggio, ma su ordine del club si è subito trasferito al centro sportivo per svolgere un leggero allenamento. Oggi si riunirà al resto del gruppo.

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