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PALLA AL CENTRO PER RUDI I più e i meno della sfida contro il Chievo

Rudi Garcia

Nuovo appuntamento per la rubrica di GazzettaGiallorossa.it, che si sofferma su quanto fatto nel corso dei 90 minuti di gioco contro i gialloblù, sottolineando positivamente e non, le migliori azioni e giocate messe in scena sul rettangolo verde.

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Bentornato Marco. 893 giorni dopo, era il 22 maggio 2011 il giorno dell’ultimo gol in casacca romanista per Marco Borriello (Roma-Sampdoria), il centravanti torna alla rete e lo fa nel momento più delicato di questo avvio di stagione e in una partita complicata, nervosa e giocata dalla squadra di Sannino a protezione di un fortino abbattuto quattro volte consecutive nelle ultime quattro partite, sette se analizziamo il computo totale. L’ariete chiamato a sostituire l’insostituibile cala così il pokerissimo mandando all’inferno gli ospiti sempre più ultimi della classe con 5 punti e in paradiso tutti i cuori giallorossi. Diedisudieci.

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Azzeccacambi e solidarietà. Dal suo arrivo in giallorosso Rudi Garcia non ha sbagliato un colpo. Undicesimo marcatore annuale, 24 reti fatte, miglior attacco in coabitazione con l’Inter ed una sola subita alle sue prime dieci giornate in Serie A. Merito maggiore però quello di aver dato uno spirito unico e solidale ad una squadra pronta a tutto pur di ottenere la vittoria lavorando in modo unito e compatta. Come un sol uomo. Capacità cardine la sua bravura nel leggere la partita ed attuare i dovuti cambi al momento giusto e con l’uomo giusto. Vedi i risolutori ingressi di Bradley, gol vittoria nel successo del Friuli e Alessandro Florenzi assist al bacio per lo stacco di testa da record di Borriello.

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I 50mila dell’Olimpico. Vedere una cornice del genere di giovedì sera, prima del ponte di Halloween, contro l’ultima in classifica, riporta alla mente il pubblico di qualche anno fa. A differenza del solito però, la grande cornice invece di portar male offre il sostegno decisivo per superare il difficilissimo scoglio Gialloblù. Muro giallorosso, alla faccia delle zucche.

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Marquinho. Le chance le ha avute ma puntualmente le ha sprecate. Dopo Genova anche questa volta offre un contributo incolore facendo di gran lunga rimpiangere Florenzi, poi decisivo. Da uno voglioso di imporsi è lecito e doveroso attendersi ben altro. Mercato di riparazione.

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Giallo a Castan. Il centrale brasiliano rivitalizzato in questa avvio di stagione pesca la diffida nella gara interna contro i clivensi complice un intervento scomposto ma non cattivo ai danni di Alberto Paloschi. Da dimenticare quindi la sua presenza domenica sera nella delicata trasferta di Torino contro i granata. Peccato.

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Dodò. Sembrava di rivedere in campo il giovane laterale brasiliano spaesato della passata stagione. Tra l’altro proprio contro il Chievo un anno fa aveva avuto modo di giocare e sbagliare al pari di ieri sera. Garcia dovrà riflettere sul suo utilizzo futuro dato che ci sono obiettivi più importanti che far maturare talenti. Rimandato.

A cura di Papi&Piccinini

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