LEGGO Capito, la Roma non deve vincere

Piero Giacomelli

(F. Balzani) Visto Giacomelli dopo il Banti di Torino, ci domandiamo se sia del tutto casuale che, dopo la grandine caduta sulla Fiorentina, capitino una serie di episodi negativi a un’altra outsider. Ci domandiamo come mai gli arbitri meno esperti e meno bravi finiscano a dirigere le gare della prima in classifica. Ma forse facciamo male a porci troppe domande quando basterebbe rileggere la storia del campionato italiano e delle inchieste che ogni tanto rammentano che non sempre tutto è frutto del caso.

Detto questo, la Roma sta pagando il grande sforzo di inizio stagione e non ha un serbatoio che le consenta di resistere all’assedio del campionato. Non c’è un vice Pjanic; senza Totti e Gervinho l’attacco non esiste. Può andare bene una volta, alla Roma è andato bene tre volte, ma poi la realtà emerge brutalmente. La squadra soffre a fare gol perché non c’è chi crea spazi o sappia inventare. Resta il primato in classifica, che poi è la cosa più importante, e un De Rossi stratosferico, che si sta caricando sulle spalle difesa e centrocampo. La Lazio è ottava con l’Atalanta, Petkovic è soddisfatto del gioco: chi si accontenta gode.

 

Top