IL TEMPO Garcia: “Colpa delle assenze. Ma siamo primi”

Rudi Garcia

(A. Serafini) Un altro scricchiolio, amaro e pesante per le dinamiche in cui si è manifestato.Nonostante tutto non riesce proprio a mostrare preoccupazione Rudi Garcia, deluso, ma decisamente lucido nell’analisi della partita appena conclusa. I demeriti dei suoi ragazzi fanno parte di un inizio di stagione, che nonostante tutto, rimane esaltante: 32 punti su 36 disponibili per l’unica squadra ancora imbattuta in Serie A. «Quando non segni il secondo gol e non chiudi in anticipo la partita poi possono succedere queste cose – ha precisato il tecnico francese – basta un colpo di sfortuna o una palla inattiva. Però penso che abbiamo giocato una buona gara, nel secondo tempo abbiamo fatto ancora meglio che nel primo. Se continueremo così ne vinceremo tante altre. E siamo ancora in testa alla classifica».

La delusione finale si somma ad una arrabbiatura decisiva secondo il tecnico per riprendere al più presto la strada intrapresa. Il rischio di trovare un gruppo demoralizzato non viene neanche messo in discussione: «Ho visto tutti i giocatori arrabbiati all’interno dello spogliatoio. Siamo delusi, quando vinci 1 a 0 in casa, guardi l’avversario segnare e perdi 2 punti per pochi secondi è una cosa brutta. Però non ho dubbi sulla capacità di questa squadra di riprendersi e continuare a fare bene. Se togliamo 4 attaccanti a tutte le altre squadre sarebbe difficile per loro fare una bella partita».
Già perché probabilmente la situazione che preoccupa di più Garcia è proprio la condizione dei vari acciaccati nell’affollata infermeria giallorossa, che ieri ha aperto le porte anche all’ultimo arrivato Borriello:«Sul piano fisico stiamo bene e non sto notando alcun calo, ma siamo messi male con gli infortuni. Spero che in questi quindici giorni si recuperi bene. Mi auguro di poter sfruttare questi giorni di sosta per recuperare Borriello e Gervinho, soprattutto che tutto vada bene con la Costa D’Avorio. Marco è infortunato, il capitano pure, manca ancora un po’ di tempo a Destro ma può aiutare la squadra, questo è sicuro: spero di non dover affrettare il suo rientro».
Il discorso sui singoli si sposta al campo. Garcia difende Ljajic nonostante gli errori in fase di conclusione: «Vi ricordo che le azioni di cui parlate, Adem se le è create da solo con grandi gesti tecnici. Con un altro sul campo magari non esistevano».
Dopo gli episodi di Torino, rimane sotto osservazione anche la direzione arbitrale di Giacomelli, reo di non aver concesso un calcio di rigore netto proprio ai danni del numero 8: «Non è un simulatore, quindi il cartellino giallo mi sembra eccessivo. Se non è rigore non fa niente, abbiamo comunque avuto molte occasioni, la colpa è nostra». Rimboccandosi le maniche nelle prossime due settimane, l’obbiettivo rimarrà lo stesso, con un unica certezza: «Saremo primi anche quando giocheremo la prossima partita».

 

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