IL TEMPO Garcia: “Classifica interessante senza gli aiuti arbitrali”

Garcia

(A. Austini) Deve fare un bello sforzo per tenere la bocca tappata. Ci sarebbe molto da dire sull’arbitraggio di Banti, ma Garcia alza la voce solo in campo e poi prova a evitare polemiche fuori. Anche se, dai e dai, passando da una televisione all’altra, alla fine ammette che«sarebbe interessante vedere la classifica senza errori arbitrali». La Roma avrebbe più o meno gli stessi punti, il Napoli e soprattutto la Juve qualcuno in meno.

Benvenuto nel calcio italiano Rudi, abituato fino a ieri a commentare solo vittorie e fregarsene del resto. Riguarda le immagini degli episodi incriminati e parla con le smorfie, i silenzi. In questo non è certo Mourinho. Anzi, sta molto attento a non alzare alcun polverone. «Non dico nulla delle decisioni arbitrali – spiega il francese – perché non ho rivisto bene le immagini. Certo, Benatia era in anticipo su Meggiorini nell’azione dell’1-1. Era fallo? Non lo so. Di sicuro il gol ha cambiato la partita e permesso al Torino di mettersi tutti in difesa. C’era rigore evidente su Pjanic? Per me è così, ma ci sta un errore. Poi Maicon è caduto in area, se restava in piedi avremmo avuto una grande occasione, ma Banti non ha fischiato: evidentemente non c’era nulla. Io faccio solo il mio mestiere, l’arbitro fa il suo, sbagliamo tutti e mi auguro che non sia successo a lui. Con le azioni così veloci può succedere».
Inutile provare a strappargli qualcosa in più, Garcia vuole vedere il bicchiere mezzo pieno «perché un punto preso in trasferta non è mai negativo. Abbiamo giocato tutta la partita per cercare i tre punti, anche sull’1-1 abbiamo attaccato fino all’ultimo minuto. Mi è piaciuto molto lo spirito dei ragazzi, l’unico rammarico è non aver difeso il vantaggio. Ma non possiamo vincere sempre, anche se i record da conquistare non erano un peso per noi. Semmai il problema ora è per i giornalisti, noi dobbiamo solo pensare a battere il Sassuolo in casa».
La Roma è sempre lassù e la prossima giornata presenta l’occasione ghiotta dello scontro diretto tra le due inseguitrici. «Possiamo guadagnare punti su Napoli o Juventus, magari su tutte e due» sottolinea Garcia, che ha smesso di guardare le squadre più lontane. Vuole continuare a volare ma domenica deve provarci senza Benatia e Totti, forse con un Gervinho in più che farebbe molto comodo a una squadra con le pile scariche. «Spero recuperi – spiega il francese – sta molto meglio. Col Torino ho dovuto inserire cinque-sei giocatori più freschi nella terza partita in una settimana. Sono contento delle prestazioni di Bradley e Burdisso. Davanti, senza Totti e Gervinho, abbiamo meno soluzioni e non era possibile far giocare Borriello e Ljajic insieme, altrimenti dopo un’ora avrei dovuto cambiarli entrambi e non avrei avuto un attaccante da inserire per l’assalto finale». Difficile dargli torto.
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