IL ROMANISTA Torosidis-Lobont, duello Mondiale

Torosidis

(P.A. Coletti)Meno undici. Rudi Garcia ieri mattina ha fatto la conta e si è ritrovato senza un’intera squadra. Tanti sono i romanisti che hanno risposto alla convocazione delle rispettive nazionali. C’è chi si andrà a giocare la partita della vita, chi volerà dall’altra parte del mondo e chi disputerà una semplice amichevole. Sono tre i giallorossi che in questa sosta si giocheranno la qualificazione al Mondiale brasiliano del 2014.

Un piede in Brasile già ce l’ha Gervinho, che con la sua Costa d’Avorio ha vinto 3-1 il playoff d’andata contro il Senegal. Sabato sera a Casablanca l’attaccante potrebbe giocare il ritorno e staccare definitivamente il biglietto per Rio. Potrebbe, tutto dipenderà dalla sua condizione fisica. L’attaccante ivoriano viene da uno stop di quasi un mese per la lesione muscolare rimediata contro il Napoli lo scorso 18 ottobre.

Rudi Garcia lo aveva convocato contro il Sassuolo senza però rischiarlo e nell’ultima conferenza stampa aveva mandato un chiaro messaggio al ct della Costa d’Avorio, Sabri Lamouchi, confidando in «una gestione intelligente» del giocatore. Gervinho farà di tutto per essere in campo e aiutare i compagni a raggiungere uno risultato importantissimo, ma la vittoria dell’andata potrebbe indurre Lamouchi a non rischiarlo.

Solo uno tra Torosidis e Lobont potrà giocarsi il Mondiale brasiliano. Grecia e Romania in questa sosta si giocheranno andata e ritorno dei playoff. Dovrà affrontare un lungo viaggio Miralem Pjanic. La sua Bosnia, già qualificata per Brasile 2014, volerà a Saint Louis negli Stati Uniti dove l’aspetta l’amichevole di lusso contro l’Argentina. Volerà oltreoceano anche Maicon. Il Brasile di Felipe Scolari continuerà la sua preparazione al Mondiale affrontando l’Honduras il 16 a Miami e poi il Cile il 19 a Toronto. L’americano Bradley resterà, invece, in Europa. I suoi Stati Uniti se la vedranno a Glasgow con la Scozia e a Vienna con l’Austria.

Anche Strootman non andrà lontano: l’olandese giocherà il 16 a Genk contro il Giappone di Zaccheroni e il 19 all’Amsterdam Arena contro la Colombia. Il centrocampista il suo biglietto per il Brasile già lo ha in cassaforte, visto che la sua nazionale è stata la prima, insieme all’Italia a qualificarsi per Rio. Così come De Rossi e Florenzi che con l’Italia giocheranno domani sera a San Siro contro la Germania e lunedì al Craven Cottage di Londra contro la Nigeria.

Anche i due giovanissimi del gruppo, Jedvaj e Romagnoli, che ancora non hanno giocato nemmeno un minuto in campionato, sono impegnati con le nazionali giovanili. Romagnoli ha giocato ieri sera con l’Under 19 contro il Belgio, mentre Jedvaj con l’Under 21 giocherà oggi contro la Svizzera e il 19 contro la Lettonia.


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