IL ROMANISTA Sorriso Destro, gioca e segna

Destro

(A. F. Ferrari) – Destro è tornato protagonista. Quella di ieri è stata un’altra giornata importante per l’attaccante della Roma. Dopo sei mesi, infatti, Mattia è tornato a disputare a Trigoria un “amichevole” in famiglia (in questo caso organizzata con i ragazzi degli Allievi Nazionali).

Una partitella che l’ha visto anche tornare al gol. Insomma, un ulteriore e importante step verso il rientro che sembra sempre più imminente. Il ragazzo, infatti, sta bene e non vede l’ora di tornare a disposizione di Rudi Garcia che, data anche l’emergenza in attacco, spera di poterlo schierare il prima possibile senza però forzare troppo la mano. «L’importante è che recuperi una volta per tutte – ha detto più volte il tecnico francese -. Per un giocatore la fiducia è tutto». Fiducia che Destro sta acquisendo giorno dopo giorno. Allenamento dopo allenamento. Ma che potrà acquisire del tutto solo quando disputerà una partita vera, contro avversari del suo livello che, giustamente, non si faranno troppi problemi ad entrare duro. Insomma, quando si rialzerà da terra senza accusare fastidi, dolori, quando perderà la normale paura di subire un contrasto di gioco. Contrasti che, difficilmente, si accusano durante gli allenamenti o le partitelle in famiglia, anche se alla Roma (ultimamente) i giocatori mettono tanta grinta anche sui campi del Bernardini. Anche per questo l’obiettivo di Destro è quello di rientrare il prima possibile. Già contro il Cagliari lunedì 25? Possibile ma, per ora, non ci sono certezze assolute.

Da Trigoria, infatti, si predica ottimismo ma allo stesso tempo cautela anche perché l’infortunio al ginocchio patito da Mattia non è stato affatto di poco conto: ha rischiato addirittura la carriera. «Se non ti fermi, rischi di smettere», la sentenza del professor Cugat di Barcellona quando visitò l’attaccante giallorosso. Infortunio che ora è alle spalle. Destro, infatti, lo scorso 2 novembre è tornato ad allenarsi sul campo, dopo giorni di riabilitazione, fisioterapia e sudore in palestra per non perdere il tono muscolare. Da quel giorno Mattia non ha saltato neanche un allenamento, compresa la partita di ieri con i ragazzi degli Allievi. La voglia di tornare è tanta e il traguardo è vicino. Non vicinissimo, invece, per Francesco Totti. Il capitano, sta notevolmente meglio rispetto ai giorni scorsi, è sta proseguendo il lavoro specifico insieme a Vito Scala. Difficile, però, ad oggi, indicare una data certa per il rientro. Solo qualche acciacco, invece, per Ljajic che, a causa di un affaticamento muscolare, ha saltato parte della partita per svolgere del lavoro differenziato.

Non in perfette condizioni anche Borriello (alle prese con un trauma distorsivocontusivo alla caviglia sinistra), Balzaretti (affaticamento muscolare) e Benatia (contusione al polpaccio) che ieri hanno lavorato in palestra. A riposo, invece, Castan, febbricitante. Due le curiosità registrate durante l’amichevole in famiglia: l’impiego di Marco Cassetti e la scelta di Garcia (già attuata in ritiro a Riscone) di schierare la difesa “titolare” contro il centrocampo e l’attacco “titolare”. Nel pomeriggio la squadra ha lavorato in palestra. I giocatori godranno ora di tre giorni di riposo: la ripresa, infatti, è fissata per martedì alle 10,30. 

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