IL ROMANISTA Roma-Sassuolo, non è la prima

Agostino Di Bartolomei

(M.Izzi) Domandina semplice, semplice: “Ci sono precedenti tra Roma e Sassuolo?”. All’anima del semplice. Nella Via Lattea una cosa del genere può saperla solo Massimo Germani e quindi gli giro la “pregunta” della malvagia redazione del Romanista.

E dallo scrigno germanico (potevate voi dubitarne?) il precedente salta fuori. Siamo nel maggio 1982, subito dopo la conclusione del campionato di serie A con il pareggio di Udine, il 16 maggio, Dino Viola, negli spogliatoi del Friuli rende noti i programmi immediati della truppa giallorossa. Annullata una tournée che si sarebbe dovuta tenere in Spagna e Olanda, gli uomini di Liedholm si terranno impegnati affrontando, tra il 18 e il 22 maggio, tre amichevoli contro Ravenna, Sassuolo e Viterbese.

Il 17 maggio, intanto, con la diramazione dei convocati per i mondiali 1982 esplode il caso Pruzzo, che pur avendo conquistato il titolo di capocannoniere della serie A non viene arruolato per l’avventura iridata. Il Bomber, a caldo dichiara: «Me lo aspettavo, qualcuno m’aveva già messo in guardia. Anche se avessi segnato trenta gol sarei rimasto a casa (…) Ho una racchetta lunga un metro che gioca da sola, mi divertirò con quella».

Pruzzo è furente e contro il Ravenna colpisce una traversa e segna due delle tre reti romaniste (la gara finirà 3-2 per la Lupa). La giornata, per inciso, porta anche una notizia importante nell’economia della storia giallorossa, si diffonde la notizia che sarà diffusa dagli organi di stampa l’indomani di un colpo da maestro dell’ingegner Viola. Secondo Giuseppe Rossi del Messaggero, il presidente sarebbe riuscito a strappare al numero uno della Sampdoria Mantovani, il prestito del difensore Pietro Vierchowod, neo azzurro di Spagna. 

Il 19 maggio la Roma è di scena a Sassuolo. Sulle tribune si parla degli esiti di un nuovo vertice di mercato tenuto a Perugia (Viola, Liedholm, il direttore sportivo Previti e Francesco Rocca erano nella città umbra per assistere a Perugia–Varese, recupero di serie B). A quanto sembra la Roma sta trattando Prohaska e (ma questo lo deduciamo noi oggi) non trascura di tenere sotto osservazione l’esperto Michele Nappi. A Sassuolo, intanto, la Roma vince per 10-2 (tripletta di Faccini, doppietta di Nela e Chierico, gol di Pruzzo, Ugolotti e Di Chiara).

Dopo la scorpacciata di gol, nella tarda serata, la Roma tornerà nella capitale per poi usufruire di un giorno di riposo. Un ultimo giallo, con quali formazioni scesero in campo le due squadre? Uno sciopero fece saltare le edizioni di tutti i principali quotidiani sportivi e avevo quasi rinunciato a rinvenirlo.

Alla fine però, onore al merito, nell’edizione de Il Tempo del 21 maggio, il tabellino (a firma Ercole Spallanzani) è saltato fuori e sono in grado di riproporvelo.

Sassuolo–Roma 2-10

Marcatori:pt: 2’ Pruzzo, 4’ Nela, 6’ Faccini, 13’ Maini, 15’Faccini, 19’ Chierico, 21’ Ugolotti, 32’ Balestri. St: 2’ Faccini, 8’ Ugolotti, 10’ Barbieri (Aut.), 41’ Di Chiara.

Sassuolo: Vitolo, Biolchini, Gasperini, Colombini, Barbieri, Biagioni, Paganelli, Carsoli, Maini, Balestri, Marasti. All. ?

AS Roma: Tancredi (46’Superchi), Maggiora, Nela, Turone, Di Bartolomei, Perrone, Ugolotti, Chierico, Pruzzo (63’Eritreo), Faccini, Scarnecchia (65’Di Chiara). All. Liedholm. Arbitro: Guidi di Bologna. Note: Spettatori: 2000 circa, terreno in buone condizioni. Assente Falcao perché impegnato con la nazionale brasiliana. Di Bartolomei ha quindi giocato con la maglia numero 5.

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