IL MESSAGGERO Garcia: «Ci mancano efficacia in attacco e fortuna. L’espulsione? L’arbitro mi ha visto saltare»

R. Garcia

(S. Carina) – È contrariato e non fa nulla per nasconderlo. Il terzo pareggio consecutivo ha tolto il sorriso a Garcia«È un risultato casuale. Quando non si può vincere, sempre comunque meglio non perdere. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, Avramov è stato il migliore in campo ma dobbiamo migliorare su alcune cose, ad esempio nei calci piazzati». Per la prima volta in campionato, la Roma non ha segnato: «Manca un po’ di efficacia davanti alla porta e anche un pizzico di fortuna. Totti? Quando rientrerà non lo so ma lo voglio al 100%». Motiva così la sua espulsione: «Sono andato a chiedere spiegazioni a fine gara all’arbitro e lui mi ha detto che mi ha visto saltare. Si vede che vivo troppo le partite». Spiega la sostituzione di Maicon.«Aveva giocato 90’ due volte in tre giorni. Prendevamo contropiedi su quella fascia. Non avendo Torosidis, non ho voluto correre rischi», per poi entrare nello specifico della condizione fisica: «Non tutti i calciatori sono allo stesso livello: De Rossi e Borriello, ad esempio, hanno fatto un solo allenamento, Benatia (contrattura al polpaccio sinistro, ndc) ha lavorato poco. Quando non sei al top fisico, il calo nella ripresa è inevitabile».

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