IL MESSAGGERO Rafa per il sorpasso contro l’incubo Totti

R. Benitez

(R. Ventre) – Finora sempre vincente in trasferta. Tre vittorie su tre in campionato. Si presenta con questi numeri il Napoli di Rafa Benitez a Roma per la sfida alla capolista di Garcia. E si presenta con Higuain, al rientro, salvo sorprese dell’ultima ora, dopo i venti giorni di stop per un problema muscolare al flessore destro. «Higuain mi ha detto che sta al cento per cento, si è allenato bene, però l’ultima valutazione la farò solo all’ultimo momento», ha spiegato Benitez, un mago nel nascondere la formazione. Se non dovesse esserci il Pipita toccherebbe a Pandev.L’assenza certa sarà quella di Zuniga, soffre al ginocchio e forse rischia di saltare anche il Marsiglia in Champions League. […]

CALMA SPAGNOLA

Benitez è sereno, come sempre. Prova a non alzare troppo la pressione. «Se vinciamo dimostriamo ancora una volta la nostra forza, ma se perdiamo o pareggiamo è uguale perché un campionato è una corsa di resistenza e il cammino è ancora lungo. Certo una vittoria aumenterebbe ancora di più la nostra fiducia», ha detto Rafa. Elogi alla Roma, e in maniera particolare a Garcia. «Garcia è un ottimo allenatore, lo conosco dai tempi del Lille, il suo calcio è stato sempre più o meno questo, anche se lo ha adattato benissimo alle caratteristiche dei calciatori giallorossi. La Roma palleggia bene ed è pericolosissima nelle ripartenze, ha subito un solo gol perché si difende benissimo di squadra». L’elogio particolare a Totti, nessuna marcatura ad uomo, però, per il capitano e leader dei giallorossi. «Totti è un grandissimo giocatore, può fare la differenza soprattutto se riceve bene palla per le sue giocate. Dovremo fare attenzione. Ma noi non marchiamo ad uomo, quindi nessuno nostro giocatore lo seguirà in tutte le zone del campo».

UN TEST DELICATO

Un esame severo, il più severo in campionato, la partita più difficile. Benitez però dice. «Tutte le partite all’inizio sono difficili, poi si vede in campo. Anche contro il Milan era così e poi abbiamo vinto. Contro il Sassuolo sembrava facile e abbiamo avuto problema».
Sull’ipotesi della presenza di Maradona in tribuna si concede una battuta. «Peccato non poterlo avere in campo… Ho grande stima per la persona e per il calciatore, spero di poterlo incontrare nuovamente per parlare di calcio, come avvenne a Liverpool quando venne a trovarmi con Bilardo».

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