Gian Marco Chiocci, direttore del quotidiano “Il Tempo”, è intervenuto in merito alla questione relativa alle immagini del futuro stadio dell’As Roma
Sulla smentita della società giallorossa
“Nonostante la Roma abbia provato a smentire, abbiamo dimostrato oggi che quel documento esiste realmente. Sono delle immagini che provengono direttamente dallo studio di Dan Meis e per questo a Trigoria sono tremate le poltrone. Il progetto sarà quello, non si tratta di una semplice bozza. Cambierà giusto qualcosina”.
Sul progetto dello stadio:
“Sarà un mix tra tradizione e modernità. Essendo una proprietà americana, il timore era quello di assistere ad un progetto “kitsch” ma fortunatamente non sarà così. Si tratterà di una struttura molto elegante che permetterà alle famiglie di fruire dell’impianto sette giorni alla settimana. Ogni tifoso potrà diventare poi proprietario del suo posto”.
Sull’inizio dei lavori
“E’ tutto molto avviato, adesso il nemico diventa solamente la burocrazia. La prima pietra dovrebbe essere posta fra due anni. Per la stagione 2016/2017 sarà tutto pronto”.
Sulla possibilità che la Roma venda il nome del proprio stadio
“Una volta che il tifoso assiste alla partita, difficilmente pensa poi al nome dell’impianto. La soluzione dovrebbe essere trovata a metà, posso solo dire che la Nike avrà un ruolo importante anche in questo senso”.
Fonte: Qlub Radio