1X2 I precedenti più significativi di Roma-Chievo Verona

1X2 Roma-Chievo

Alla ricerca della decima vittoria consecutiva in altrettante giornate, la Roma di Rudi Garcia ospita il Chievo di Sannino, da sempre avversario ostico per i giallorossi. Ad oggi, partendo proprio dalla stagione 2001/2002, sono undici i confronti disputati con un bilancio di sei vittorie romaniste, tre pareggi e due successo veronese, il primo nella stagione 2002/2003 e il secondo lo scorso anno con gol di Théréau che al novantesimo fisso il risultato sullo 0-1. La prima vittoria della Roma è proprio quella dell’annata post scudetto,  quando gli uomini di Capello si imposero per 5-0 con tripletta di Montella e con Emerson e Cassano che chiusero il conto.

SEGNO 1

Reduci da cinque giornate senza successi in campionato, con in mezzo le debacle interne contro Juventus (1-4) e Palermo (1-2), i giallorossi di Luciano Spalletti incontrano  il Chievo. Classifica pessima per la Roma che dopo sedici giornate staziona in decima posizione a 12 punti dalla zona Champions, mentre il Chievo, autore di un’ottima stagione, è sesta con 27 punti. E’ un match senza storia: i giallorossi chiudono virtualmente i conti già nel primo temp0 con il momentaneo 2-0 firmato Francesco Totti (gol arrivati su rigore e su azione) che festeggia con un bambolotto per celebrare la nascita del figlio Christian. Nel secondo tempo, dopo l’espulsione del clivense Lanna al 53′, la Roma dilaga prima con Perrotta (gol dell’ex) e poi con Taddei, per il definitivo 4-0. Quasi gloria anche per Okaka che, entrato all’81’, sfiora il poker. A fine partita è proprio Perrotta a non nascondere la sua soddisfazione: “Dopo il palo di Genova, finalmente è arrivato il gol. Stiamo lavorando tanto, cresceremo ancora e ora voglio i mondiali”. Quella con il Chievo è la prima delle famose 11 vittorie consecutive che porteranno la Roma ad un passo dal quarto posto, occupato poi dalla Fiorentina. Verdetto ribaltato con Calciopoli che consegnò poi il secondo piazzamento agli uomini di Spalletti.

TABELLINO

Stadio Olimpico, 21 dicembre 2005, XVII giornata

Roma-Chievo 4-0 (32′. rig e 39′ Totti, 64′ Perrotta, 85′ Taddei)

Roma: Doni; Panucci, Mexes, Chivu, Bovo; De Rossi (77′ Kharja), Aquilani, Taddei (86′ Alvarez), Perrotta, Tommasi (81′ Okaka); Totti. A disp.: Curci, Dacourt, Rosi, Seppani. All.: Spalletti.

Chievo: Squizzi; Malagò, Mandelli, D’Anna, Lanna; Semioli, Brighi, Giunti (80′ Sammarco), Franceschini; Tiribocchi (55′ Scurto), Pellissier (57′ Amauri). A disp.: Alfonso, Antonelli Agomeri, Obinna, Moro. All.: Pillon

Arbitro: Tombolini di Ancona

Note: Espluso al 53′ Lanna per doppia ammonizione.

SEGNO X 

Diverse le soluzioni tattiche per mister Spalletti contro il Chievo di Di Carlo. Il tecnico toscano ritrova Mexès dopo le tre giornate di squalifica per la lite con Matuzalem nel derby. A centrocampo, i giallorossi si schierano ancora con il consueto modulo 4-2-3-1 con Baptista decentrato sulla sinistra. Il Chievo si presenta senza due squalificati, Yepes è sostituito da Morero, mentre Langella deve fare i conti con i turni di sospensione figli del nervosismo della sconfitta contro l’Udinese. Vicino a Pellissier c’è Bogdani. Il Chievo è in affanno da subito e la Roma crea e solo un mostruoso Sorrentino salva i clivensi. Alla mezz’ora un destro di lambisce il palo. Al 39′ da azione di calcio d’angolo Riise dal limite dell’area impatta di potenza ma con scarsa precisione. Primo tiro in porta deglio ospiti arriva al 44′ ad opera di Pinzi ma la conclusione non ha successo. Lo stadio è semivuoto per via della protesta della curva Sud contro la presidentessa Sensi, ma si sentono comunque i fischi verso la squadra giallorossa, spenta e poco convinta. Il secondo tempo prende vita al minuto numero 60 quando è il neo entrato Colucci a scagliare di potenza verso Arthur difettando però in precisione. La Roma inizia a vacillare e il Chievo inizia a crederci e a rendersi più pericoloso. Spalletti prova il tutto per tutto sostituendo Perrotta con Vucinic ma è Mandelli a dieci dalla fine ad impegnare Arthur con un bolide mancino su punizione dal limite dell’area. Sul capovolgimento di fronte è Cassetti di destro a tentare la via del gol. Il Chievo chiude in dieci per l’espulsione di Pinzi per somma di ammonizioni. Roma sempre più fuori dalla corsa Champions, distante otto punti, e Spalletti a fine match è un fiume in piena: “Parlare della mia conferma adesso serve soltanto a fare confusione. Se il problema sono i soldi del mio ingaggio io sono pronto a lasciarli. A Roma bisogna sempre far pagare a qualcuno il conto. Ho responsabilità ma ribadisco, ci saranno dettagli da analizzare. Sono stato io a dire che mancare la Champions equivale ad un fallimento. Non siamo stati all’altezza. Questa squadra ha valori e può ancora dare molto se è in condizioni normali. La società doveva parlare”.

TABELLINO 

Stadio Olimpico di Roma, 3 maggio 2009, XXXIV giornata

Roma-Chievo 0-0

Roma: Artur;Motta (81′ Cassetti), Mexes, Panucci, Riise; De Rossi, Brighi; Taddei (46′ Menez), Perrotta (72′ Vucinic), Baptista; Totti. A disp.: Bertagnoli, Diamoutene, Tonetto, Filipe. All.: Spalletti

Chievo: Sorrentino; Frey N., Morero, Mandelli, Mantovani; Luciano (57′ Colucci, 76′ Malagò), Rigoli, Marcolini, Pinzi; Pellissier, Bogdani (88′ Esposito). A disp.: Squizzi, Sardo, Italiano, Ionese. All.: Di Carlo.

Arbitro: Damato

Note: Al 90′ espulso Pinzi per doppia ammonizione

SEGNO 2 

Chiuso il 2002 con la vittoria al “Delle Alpi” contro il Torino per 0-1, la Roma affronta il 12 gennaio 2003 il Chievo di Delneri,quinto in classifica, distante dai giallorossi settimi solo tre punti. Nei giallorossi c’è il buon esordio assoluto di Dacourt, ma non basta. Cossato all’89’, da azione irregolare viziata da un fuorigioco di Andersson, segna il gol partita contro una Roma spenta, senza slanci e senza idee. Lezione tattica di Delneri, che comincia ad essere indicato come il papabile successore di Capello nel caso in cui quest’ultimo dovesse lasciare la Roma. Ed è proprio il tecnico dei veronesi a fine partita a commentare: “Io alla Roma? Ancora no…Per ora sono il tecnico del Chievo. E mi godo questa vittoria, meritata. Siamo stati bravi”. Anche Olivier Dacourt, all’esordio fa l’analisi dell’incontro: “L’Olimpico è fantastico, ma noi siamo stati sfortunati, non meritavamo di perdere. Sono appena arrivato e ovviamente posso fare molto di più”.

TABELLINO 

Stadio Olimpico, 12 gennaio 2003, XVI giornata

Roma-Chievo 0-1 (89′ Cossato)

Roma: Pelizzoli; Aldair, Samuel, Panucci; Cafu, Tommasi, Dacourt (72’ Guardiola), Candela; Delvecchio 5 (60’ Lima), Montella (60’ Batistuta), Totti. A disp.: Antonioli, Cufrè, Dellas, Cassano. All.: Capello

Chievo: Lupatelli; Moro, Legrottaglie, D’Anna, Lanna; Lazetic (64’ Dell Morte), Perrotta, Corini, Franceschini (89’ Andersson); Bierhoff (60’ Marazzina), Cossato. A disp.: Ambrosio, D’Angelo, Lorenzi, Pellissier. All.: Delneri

Arbitro: Messina di Bergamo

 Giovanni Parisi (@PariGio90)

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