IL TEMPO Garcia sotto la Sud «Ora sono uno di voi»

Rudi Garcia

(A. Serafini) – «Un derby non si gioca, si vince». Se non vi fidate chiedete a Rudi Garcia, l’allenatore arrivato dalla Francia che in pochi mesi si è guadagnato il merito di essere il primo artefice della rinascita romanista. L’aveva detto, così è stato anche se probabilmente non si aspettava che potesse essere tanto emozionante. A fine gara l’abbraccio con la squadra è arrivato sincero e diretto perché se la Roma adesso è un gruppo unito il merito è principalmente il suo. Difficile quindi nascondere il sorriso di fronte a microfoni e telecamere, concedendosi un urlo liberatorio sotto la Sud e una licenza poetica che spiega la giornata: «Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio. È un detto francese». Quindi un messaggio d’amore: «Mi sento uno di voi, adesso mi sento romanista».

Garcia conquista tutti e continua a non sbagliare un colpo, anche se non vuole che si abbassi la guardia nel momento più esaltante: «Ora dobbiamo essere umili, mi piace l’idea di essere una squadra ambiziosa, ma il nostro obiettivo resta quello di rimanere nei primi 5 posti. Quindi ora è presto per dirlo. Dopo aver trovato un ambiente negativo dovuto ai risultati della scorsa stagione, credo che le cose stiano un pochino migliorando. Un primo passo visto che arriveranno comunque momenti difficile durante il campionato, non esiste una squadra che vince tutte le partite. Rimaniamo concentrati».
Intanto sono arrivate 4 vittorie in altrettante partite giocate, con la consuetudine di portare a casa il risultato sempre nella ripresa. Un elemento che Garcia aveva già messo in preventivo: «Durante il primo tempo la squadra avversaria gioca. Non ho dimenticato che la Lazio ha giocato tre giorni fa. Quando si gioca tanto in Europa un calo prima o poi arriva, lo so avendo giocando anche io le coppe per qualche anno in Francia. Abbiamo fatto molto bene nel secondo tempo, attendevamo soltanto quel momento».
Grande soddisfazione anche per Walter Sabatini arrivato finalmente a vedere i primi segnali della squadra che ha costruito: «Vorrei condividere questa gioia immensa con la gente di Roma, che se lo meritava. Ringrazio il mister, oggi ne sono orgoglioso. Sì, siamo anche stati fortunati con Garcia, che ha portato serenità e chiarezza nell’interpretazione le partite. Il nostro campionato inizia mercoledì a Genova, oggi ci siamo messi alle spalle una storia che rischiava di essere deflagrante per l’ambiente». In serata poi è arrivato anche il consueto messaggio di Francesco Totti, che attraverso il suo blog personale, non si è sottratto nel condividere la gioia giallorossa: «Questa vittoria contro la Lazio l’abbiamo ottenuta con la concentrazione, con una migliore tenuta lungo tutti i 90 minuti. Il derby è una partita diversa da tutte le altre e vincerlo può far cambiare una stagione perché rafforza le certezze e regala entusiasmo». E ora più di qualcuno comincia a crederlo davvero.

 

Top