IL ROMANISTA Strootman&Co, stasera sette romanisti in campo per i Mondiali brasiliani

Kevin Strootman in Estonia-Olanda 2-2

La Roma nel mondo. Non si tratta del tema tanto caro alla proprietà americana dell’espansione del brand giallorosso, ma dei giocatori che saranno impegnati nella serata di oggi con le rispettive nazionali in amichevoli internazionali e partite di qualificazione al mondiale brasiliano del 2014. Dei dieci calciatori partiti la settimana scorsa, sette saranno in campo questa sera: Gervinho e Benatia sono già rientrati a Trigoria, mentre Bradley a causa dell’infortunio alla caviglia sinistra rimediato nel riscaldamento di Costa Rica-Stati Uniti è tornato negli Usadove è stato sottoposto ad una risonanza magnetica. Il numero 4 giallorosso non potrà scendere in campo contro il Messico e quindi rientrerà in anticipo in Italia dove verrà curato dallo staff sanitario della Roma. De Rossi e Florenzi, vincendo il match di questa sera contro la Repubblica Ceca a Torino staccherebbero già il biglietto per il Brasile.

Stessa sorte potrebbe toccare a Strootman. Il centrocampista con la sua Olanda giocherà fuori casa contro Andorra. Nonostante il pareggio per 2-2 di venerdì scorso con l’Estonia, in cui Strooman ha giocato 90 minuti, la squadra allenata da van Gaal conserva ancora il primo posto nel gruppo D con 6 punti di vantaggio sulla Romania. Se la nazionale di Lobont non dovesse vincere la sfida di stasera in casa contro la Turchia e se, come è pronosticabile, l’Olanda dovesse battere Andorra, anche Strootman staccherà il suo biglietto per il mondiale. Chi non deve giocarsi la qualificazione, visto che il Brasile è paese ospitante, è Maicon.

Il terzino però deve conquistarsi la convocazione per coronare il sogno di disputare un mondiale in casa. Il brasiliano giocherà nella notte (fischio d’inizio alle 3 italiane) un’amichevole a Boston contro il Portogallo. Un’altra grande opportunità, dopo la partita giocata nella notte tra venerdì e sabato scorso contro l’Australia, per dimostrare a Felipe Scolari di essere ancora un giocatore importante. Nella vittoria per 6-0 sull’Australia Maicon è partito titolare, complice anche l’indisponbilità di Daniel Alves per infortunio, ed è rimasto in campo per 77 minuti. Una prestazione importante, soprattutto perché il terzino non giocava una partita con la Seleçao da più di due anni: era il 17 luglio del 2011 e il Brasile veniva eliminato dalla Coppa America ai rigori dal Paraguay del Tata Martino. Ritrovata la maglia verdeoro, grazie alle prestazioni in maglia giallorossa, non ha nessuna intenzione di lasciarla. «Il mio obiettivo è non uscire più dalla lista dei convocati – ha detto Maicon la scorsa settimana ai media brasiliani -. Non posso dimostrare niente a parole, devo avere la chance per mostrarlo in campo. Poi ognuno avrà la propria opinione su come sta Maicon».

Scontro a distanza per la qualificazione al mondiale tra Torosidis e Pjanic. Bosnia e Grecia sono appaiate con 16 punti al primo posto del gruppo G. Nell’ultimo turno di venerdì scorso la Bosnia di Pjanic ha perso in casa contro la Slovacchia, mentre la Grecia ha vinto 1-0 contro il più debole Liechtenstein grazie all’assist vincente di Torosidis per la rete di Mitroglou. La sfida continua: questa sera (fischio d’inizio alle 20,15) Pjanic giocherà a Zilina la rivincita contro la Slovacchia di Hamsik, mentre Torosidis ospiterà ad Atene alle 21,45 la Lettonia.

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