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IL FISCHIETTO Russo all’ottava con i giallorossi saldo positivo ma occhio ai “rossi”

Carmine Russo

A sovrintendere la sfida dell’Olimpico di domenica sere fra Roma e Bologna sarà Carmine Russo. Arbitro piuttosto esperto, il fischietto campano in passato ha incontrato la Roma in sette occasioni, alcune volte con esiti funesti. Nel corso della sua carriera ha fischiato in 132 gare finora potendo vantare anche una direzione internazionale di prestigio, quella nella finale della Coppa nazionale statunitense fra Charleston Battery e Houston Dynamo. Un singolare traguardo che fornisce lustro al percorso di un arbitro il cui operato molto spesso è stato fatto oggetto di roventi polemiche.

CARRIERA – Carmine Russo è nato ad Avellino nel 1976. Divenuto arbitro effettivo nel 1994, viene promosso alla C.A.N. D. nel 2000. Dopo tre anni di militanza nella C.A.N. D si guadagna la promozione alla C.A.N. C. In quella che è l’attuale Lega Pro il direttore di gara appartenente alla sezione di Nola dirige 44 incontri tra cui la finale Play-off di andata tra Monza e Pisa. Le sue prestazioni non sfuggono all’attenzione dell’allora designatore Maurizio Mattei che nel Luglio 2007 decide di concedergli il definitivo salto di qualità promuovendolo nella C.A.N. A-B. In cadetteria il fischietto campano ha arbitrato 40 sfide distribuendo 168 ammonizioni, 4,2 cartellini gialli per partita che hanno generato 6 espulsioni a cui si aggiungono altrettanti cartellini rossi diretti. Ammontano invece a 13 i calci di rigore assegnati.

SERIE A – L’esordio nella massima divisione nazionale risale al 23 dicembre 2007 in Fiorentina-Cagliari, gara terminata con il punteggio di 5-1 in favore dei viola. Nel luglio 2009 Russo viene Insignito dall’AIA del premio “Gennaro Marchese”, assegnato all’arbitro facente parte della C.A.N. A-B da non più di due stagioni che si è maggiormente distinto. Il 3 luglio 2010, con la scissione della C.A.N. A-B in C.A.N. A e C.A.N. B, viene inserito nell’organico della C.A.N. A.
In Serie A il fischietto della sezione di Nola annovera complessivamente 78 direzioni, corredate da 304 cartellini gialli, per una media di 3,9 ammonizioni per gara, 19 espulsioni di cui 7 per rosso diretto. Arbitro piuttosto fiscale e suscettibile alle intemperanze regolamentari, soprattutto se queste si svolgono in area di rigore, Russo ha assegnato ben 31 tiri dal dischetto, per una media abbastanza elevata di un penalty ogni tre incontri arbitrati.

PRECEDENTI CON LA ROMA – Il nome di Russo non evoca mai grandi sensazioni nell’ambiente giallorosso , in quanto al di la dei 6 successi e due sconfitte ottenuti in 8 gare, è indimenticabile nella mente del popolo di fede romanista quella, a dir poco sciagurata serata di Brescia, quando il fischietto di Nola ne combinò di tutti i colori, condizionando in maniera piuttosto marcata il corso della gara: il fatto più evidente fu senza dubbio la concessione di un penalty inesistente, che comportò l’espulsione di Mexes per fallo da ultimo uomo su Eder, mentre il francese aveva compiuto un intervento da annoverare tra i più belli e puliti della sua carriera affondando il tackle nettamente sul pallone. Gara poi persa per 2-1 con Julio Sergio, rimasto in campo tra le lacrime per un infortunio occorsogli alla caviglia nel finale, quando Ranieri aveva esaurito i cambi a disposizione per tamponare l’inferiorità numerica. Altra sanguinolenta sconfitta fu quella interna nella gara contro il Livorno per 1-0: decisiva una rete di Tavano sotto la Sud, nella più classica riproposizione del gol dell’ex. Sotto la sua direzione la Roma è stata sanzionata con 12 cartellini gialli, da cui un’espulsione per somma di gialli e 3 rossi diretti. Gli avversari di turno dei giallorossi hanno ricevuto 16 ammonizioni, con annesse 2 espulsioni, delle quali una per rosso diretto. Sul fronte rigori, nonostante gli sciagurati trascorsi, la squadra capitolina ha potuto usufruire di 4 penalty in favore, mentre sono 2 i tiri dal dischetto assegnati contro. Il precedente più recente risale alla gara del girone di ritorno vinta in casa contro il Siena per 4-0.

LISTA DEI PRECEDENTI TRA RUSSO E LA ROMA:

28.04.2013 Roma – Siena 4:0
17.03.2013 Roma – Parma 2:0
11.12.2012 Roma – Atalanta 3:0
13.05.2012 Cesena – Roma 2:3
08.01.2012 Roma – Chievo 2:0
01.05.2011 Bari – Roma 2:3
22.09.2010 Brescia – Roma 2:1
25.10.2009 Roma – Livorno 0:1

PRECEDENTI CON IL BOLOGNA – La squadra felsinea annovera 10 trascorsi sotto la giurisdizione dell’arbitro campano. Il consuntivo non è confortante per i colori rossoblu, vincenti appena in 2 gare, con 3 pareggi e 5 sconfitte a completare il poco entusiasmante score. Le esuberanze agonistiche hanno causato al Bologna 21 ammonizioni da parte del giudice di Nola senza che nessuna di queste pregiudicasse la continuazione di gara agli undici in campo. I diretti avversari sono stati invece sanzionati 15 volte con il giallo, finendo comunque sempre in parità numerica. Il borsino rigori indica un penalty accordato agli avversari e nessuno favorevole per la compagine di Pioli.

LISTA DEI PRECEDENTI TRA RUSSO E IL BOLOGNA:

17.02.2013 Catania – Bologna 1:0
22.12.2012 Bologna – Parma 1:2
18.09.2011 Bologna – Lecce 0:2
09.01.2011 Bari – Bologna 0:2
19.12.2010 Parma – Bologna 0:0
27.03.2010 Palermo – Bologna 3:1
27.09.2009 Juventus – Bologna 1:1
28.02.2009 Lazio – Bologna. 2:0
23.11.2008 Bologna – Palermo 1:1
Serie B
21.03.2008 Bologna – Frosinone 2:1

A cura di Danilo Sancamillo

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