CORRIERE DELLA SERA Totti, venti stagioni di gol per festeggiare il contratto

F. Totti

(L. Valdiserri) – Il presidente James Pallotta è in arrivo. Obiettivo stadio, perché il futuro della società è strettamente legato all’aumento dei ricavi e un impianto di proprietà è più che necessario. È vitale. Per questo il businessman bostoniano affronterà di persona, all’inizio di settimana prossima, una serie di incontri ufficiali per capire i tempi tecnici necessari per dare il via a quello che è ancora soltanto un progetto. Non è semplicissimo da far capire ai tifosi, peraltro ringalluzziti dalle tre vittorie consecutive in campionato che mancavano dalla stagione 2007-2008, con Luciano Spalletti in panchina, ma in prospettiva lo stadio conta più del derby e del contratto di Francesco Totti. Un accordo — biennale, da 3,2 milioni netti a stagione, con scadenza 2016—che è peraltro in dirittura d’arrivo.Manca giusto qualche dettaglio, come ha detto a Sky il d.g. Mauro Baldissoni. Il derby, in questo senso, deve diventare il punto di sintesi tra la storia della Roma, il suo presente e il futuro.

Il catalizzatore è naturalmente Francesco Totti che, con il gol segnato lunedì sera al Parma, ha stabilito un altro dei suoi record: per la ventesima stagione consecutiva è entrato nella classifica dei marcatori. Una storia infinita iniziata il 4 settembre 1994, contro il Foggia all’Olimpico. Il Parma, come sempre, è stata la medicina migliore: Totti non segnava in trasferta dal 31 ottobre 2012 (sempre al Tardini contro Mirante, la sua vittima preferita) e non segnava su azione dal 17 marzo 2013 (Roma-Juventus 1-0). Da allora era arrivati solo un gol su punizione al solito Parma (17 marzo 2013, all’Olimpico) e uno su rigore contro la Lazio (8 aprile 2013, finì 1-1). Ogni giorno è buono per firmare il prolungamento di contratto, ma è più che probabile che si rimandi tutto alla settimana prossima.

Tra i «dettagli» ci sono il derby e la scaramanzia. Totti ha parlato una volta prima della stracittadina, da squalificato. Disse che l’uomo derby sarebbe stato Reja, ironizzando sul fatto che non ne aveva mai vinto uno. Il 16 ottobre 2011, nel recupero, Klose segnò il 2-1 che interruppe per la Lazio l’incubo dei 5 derby perduti in fila, la «manita»Da allora la Roma non ha più vinto contro i biancocelesti: un pari e quattro sconfitte, compresa la finale di Coppa Italia. 

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