CORRIERE DELLA SERA La felicità di Garcia: “Siamo una squadra”. Pjanic: “Aria nuova”

Benatia

(G.Piacentini) Cinque gol fatti e zero subiti, sei punti dopo due giornate (non accadeva dalla stagione 2007-08) ma soprattutto l’impressione che la Roma giochi finalmente da squadra, come non succedeva da parecchio tempo. E se è vero che Livorno e Verona possono non essere considerati test probanti, lo è altrettanto che se a Trigoria si respira un’aria diversa rispetto al passato, gran parte del merito è di Rudi Garcia. «È stata una partita intelligente – la sua analisi al termine della gara – e il lavoro del primo tempo è stato importante per il secondo. Abbiamo avuto un equilibrio di squadra che mi è piaciuto». Inevitabili i confronti con il passato, ma Garcia non cade nel tranello. «Parlare dell’anno scorso è un po’ difficile per me, però è sicuro che dobbiamo giocare di squadra, dobbiamo aiutare il compagno e giocare con entusiasmo. Abbiamo visto che quando c’è la gioia di difendere insieme e di attaccare insieme, facciamo una buona squadra».

Tra le vittorie del tecnico francese c’è anche quella di aver trattenuto nella capitale Miralem Pjanic. Il bosniaco è stato un grande protagonista della vittoria sul Verona, e sembra destinato a diventare uno dei punti di riferimento della squadra. «Il rapporto con Garcia – le sue parole a fine gara -ha influito molto. Si sono dette tante cose su di me durante il mercato, però l’atmosfera tra me e il mister è stata molto buona dall’inizio, da quando è arrivato la mia intenzione è sempre stata chiara. Garcia non ha dato solo fiducia a me, ma a tutta la squadra, si vede, giochiamo con grande voglia. Rispetto allo scorso anno sono cambiate molte cose. L’ambiente, sicuramente, poi la determinazione che abbiamo dall’inizio del campionato, gli obiettivi che ci siamo posti, tutti insieme, la grande voglia dopo la stagione che abbiamo fatto. Era sicuro che la squadra era forte, ora lo è anche dal punto di vista mentale».

Felicissimo il brasiliano Maicon. «Sono contento ed emozionato per l’atteggiamento dei tifosi nei miei confronti. Oggi è una giornata da ricordare. Quando sono arrivato ho trovato una squadra con voglia di vincere e di fare un anno importante». Non poteva sognare un esordio migliore, invece, Adem Ljajic. «Quando è arrivata l’offerta della Roma non ho avuto dubbi e ho accettato subito. Giocare con Totti per me è una fortuna, è un calciatore straordinario e Garcia vuole il possesso palla come Montella lo scorso. Se giochiamo così possiamo vincere contro tutti».

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