SERIE A La classifica dei bilanci: alla Roma il tricolore, Inter e Lazio spendaccione

Maicon Strootman

A 10 giorni esatti dalla fine del mercato è già possibile stilare una classifica tra chi in questa sessione estiva 2013 si è comportato pensando principalmente a risanare il bilancio e chi ha invece attinto con mano pesante alle casse del club per rinforzare la propria squadra non badando a spese. Il Sole 24 Ore è andato a guardare nelle tasche dei club italiani, facendo un quadro praticamente paritario tra spesa e incasso se si analizza nel complesso i movimenti delle 20 società di Serie A. Dieci squadre si presentano all’ultima settimana di contrattazioni, con l’aggiunta di un definitivo “giorno del giudizio”, con le casse stipate di denari, chi più, chi meno, ed altrettante vanno invece alla ricerca di cessioni per coprire gli ammanchi di cassa.

Questo se si è interessati al Fair Play finanziario per come lo intende la FIFA, ma a squadre come Hellas Verona, Sassuolo e Livorno, che vedono la A dopo lunghi anni di attesa o per la prima volta addirittura l’obiettivo è solo continuare a militarci, senza stare a badare più di tanto a quanto si spende. Le tre neopromosse si attestano infatti tra i club più spendaccioni, alle posizioni 12, 14 e 15, ma davanti alle big del campionato alla ricerca di un ringiovanimento della rosa o di un aumento generale della competitività della squadra. L’Inter vince lo scudetto del rosso di bilancio, avendo investito qualcosa come 25,8 milioni di euro senza ottenere però grandi entrate dalle cessioni. Poco sopra si posiziona la Lazio, che ha speso circa 18 milioni di euro per rinforzare il centrocampo principalmente e anch’essa senza cedere granchè. Ha ceduto, e bene, il Napoli, che ha incamerato circa 70 milioni dall’addio di Cavani, subito reinvestiti in colpi quali Higuain, Reina, Albiol, Callejon, Mertens e Rafael. -12 per gli azzurri, che fanno peggio (o meglio, a seconda dei punti di vista) del Milan, i cui investimenti sui giovani hanno prodotto un rosso di circa una decina di milioni. Stessa cifra per la Juventus, sul cui bilancio gravano in particolare il costoso arrivo di Ogbonna e quello meno gravoso di Tevez, a fronte della sola cessione di Giaccherini, per il momento.

Passando invece alla vetta, ai virtuosi, ai parsimoniosi, troviamo la sorprendente Roma degli americani, che ha fatto fruttare al massimo la grande stagione del giovane Marquinhos e reinvestito parte del capitale ricevuto dal PSG in colpi low cost come De Sanctis e Maicon, ma anche in investimenti più corposi come Benatia, Jedvaj e Strootman. Con la cessione di Osvaldo inoltre Sabatini ha incamerato ulteriori fondi parzialmente usati per portare a Roma Gervinho. Vicecampioni d’Italia del risparmio sono i friulani dell’Udinese, un abituè di queste vette: i bianconeri hanno, al solito, messo a frutto la valorizzazione dei propri giocatori e reinvestito parte di quanto ottenuto dalle cessioni in giovani che andranno a formare il capitale futuro della società. Discorso simile per il Parma, che ha però scelto la via del contenimento dei costi per quanto riguarda gli acquisti (Cassano, Mendes, Cassani, Felipe, Munari, Acquah, Jankovic e Konè sono tutti, incredibilmente, arrivi a costo zero) sacrificando un unico giocatore sull’altare del bilancio: il neo interista Belfodil, spedito a Milano per una cifra vicina ai 10 milioni di euro per la metà del cartellino. Bene anche Torino, Sampdoria, Bologna, Genoa (che sorpresa!), tutte squadre assestatesi sui quattro-cinque milioni di attivo, in attesa dei botti finali. Sostanziale pareggio di bilancio per Chievo, Atalanta e Catania, squadre che l’anno scorso hanno fatto bene e che per questo si sono limitate a limare le imperfezioni della rosa.

Ecco nel dettaglio la classifica del bilancio del mercato della Serie A, club per club:

1. Roma +19,3 milioni
2. Udinese +12,1 
3. Parma +9,3 
4. Torino +5,8
5. Sampdoria +5,6
6. Genoa +4,5
7. Bologna +3,7
8. Cagliari +2
9. Chievo Verona 1,5
10. Atalanta +1
11. Catania -0,5
12. Livorno -1,3
13. Fiorentina -2,3
14. Hellas Verona -3,8
15. Sassuolo -5,5
16. Milan -10,3
17. Juventus -10,8
18. Napoli -12,2
19. Lazio -17,8
20. Inter -25,8

Fonte: Tmw.com

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