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CORRIERE DELLO SPORT Tacopina difensore del cattivo Rodriguez

Joe Tacopina
(Corriere dello Sport – R. Zanni) Joe Tacopina, forse per un po’, avrà meno tempo da dedicare alla Roma. Quello che è definito come l’avvocato più odiato di New York si appresta infatti a iniziare un’altra battaglia impossibile. È stato assunto da Alex A-Rod Rodriguez, la stella degli Yankees, il giocatore di baseball più pagato di sempre, l’ex di Madonna e Cameron Diaz, nel suo team di legali per l’appello contro la squalifica-record, 211 partite, che gli è stata comminata dalla Major League Baseball per il suoi legami con la clinica Biogenesis di Miami.

Secondo l’accusa Rodriguez lì ci faceva la spesa di steroidi e sostanze proibite e se la squalifica, la più pesante di sempre nella storia del baseball, verrà confermata, in campo ci tornerà nel 2015. Tacopina, nel suo curriculum ha celebri casi che vanno da Kenneth Moreno, sul banco degli imputati per violenza sessuale a Lillo Brancato, accusato di aver ucciso un poliziotto, fino a Joran van der Sloot, adesso in carcere per omicidio in Perù, ma sospettato per la scomparsa, nel 2005, di una ragazza americana, mai più ritrovata, nell’isola di Aruba. «Joe è un combattente ed è ciò di cui ha bisogno Alex – ha detto una persona vicina al giocatore – è stato preso per inforzare il team di legali per un caso che potrebbe arrivare fino alla corte federale». Tacopina per i suoi detrattori è l’avvocato del diavolo, colui che difende l’indifendibile e un paio di anni fa sul New York Post un pubblico ministero lo definì «furbo, con un grande ego e capace di rappresentare qualsiasi pezzo di m… ». La risposta di Tacopina? «Se si guardano i risultati – disse – credo che nessuno possa vantare i successi che ho avuto io negli ultimi tre anni».

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