MYROMA “No al nuovo stemma, sì alla tradizione”

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Di seguito la lettera pubblicata sul sito MyRoma.

MyROMA, il Supporters Trust della AS ROMA, nasce con lo scopo di supportare il proprio Club ed il suo sviluppo, senza però dimenticare la propria tradizione, valore unico e imprescindibile su cui costruire le basi per diffondere quel senso di appartenenza necessario per attrarre una tifoseria sempre maggiore.

MyROMA, in questi anni, ha cercato di incanalare, in modo democratico e civile, la forte passione di chi, oltre ad essere tifoso, vuole essere anche parte attiva e reale proprietà del Club attraverso una proprietà popolare e collettiva che l’acquisto di capitale sociale ci ha consentito e ci consente.

Fino ad oggi ogni nostra proposta non solo aveva avviato un consolidamento per un proficuo rapporto Club/tifoso, ma aveva gettato le basi anche per iniziare quel necessario e doveroso percorso che aveva come ultimo obiettivo quello di aumentare i ricavi del Club tramite la cosiddetta “economia indotta”, che miglior servizi per i tifosi portano nelle casse della Società: solo i tifosi possono conoscere i reali bisogni dei tifosi e non certe persone che vivono a migliaia di chilometri di distanza e che forse hanno scoperto solo recentemente che una palla può essere anche tonda e calciata con i piedi.

Purtroppo da alcuni mesi il “nostro” Club sembra essere condotto senza più alcuna logica di condivisione, ma soprattutto sono state attuate iniziative che non solo hanno cancellato ciò che di buono sera stato fatto in precedenza, ma hanno anche inflitto alla tifoseria sconfitte (non solo calcistiche) e umiliazioni che rimarranno marchiate a fuoco nella nostra memoria e che rischiano di minare quel senso di identificazione che per anni è stato tramandato di generazione in generazione.

MyROMA nasce anche per aiutare il Club ad aumentare i propri ricavi, ma non a discapito dei nostri valori. Non possiamo accettare l’idea che l’inadeguatezza che alcuni dirigenti As Roma hanno palesato attraverso scelte di marketing scellerate, possa distruggere quello che siamo stati, quello che siamo e quello che vogliamo essere: un Club sportivo vende più maglie se è un Club vincente e non perché qualcuno ha deciso che il nostro vessillo debba essere trasformato in un souvenir in favore di clienti ai quali della nostra AS Roma importa poco o nulla.

Nei momenti di difficoltà il tifoso della AS Roma ci sarà sempre, come dimostrano i migliaia di abbonamenti già sottoscritti “al buio”, mentre un semplice cliente acquisterà un gadget o meno seguendo logiche personali ed imprevedibili. Con questo non vogliamo dire che ampliare il nostro bacino di vendita non sia fondamentale, ma questo può essere fatto portando rispetto ai nostri colori e alla propria gente.

La scelta di modificare il nostro stemma non solo indebolirà la base su cui si fonda l’essere Romanista, non solo indebolirà il nostro marchio da un punto di vista legale dando via libera al fenomeno della contraffazione, ma ha creato una spaccatura “insanabile” con chi ha sempre portato con orgoglio l’essere tifoso di un Club che “sempre” ha scelto la moralità senza prendere scorciatoie pericolose.

Alla luce di quanto detto, MyROMA, seguendo la volontà espressa dai tifosi durante l’ultima Assemblea Generale, ha cercato in modo civile e garbato di far riflettere una Società che invece, malgrado le umiliazioni che ci ha costretto a vivere, oggi ancorachiede partecipazione e inneggia all’unione tramite campagne pubblicitarie ipocrite e che forse hanno più presa sui clienti fuori Roma che sui tifosi della AS Roma.
Non è accettabile chiedere di essere ” branco” quando l’intento del capo branco è solo quello di fare business senza ascoltare chi quel branco non lo ha mai abbandonato.

Ad oggi i tentativi fatti dalla nostra Associazione non hanno avuto neanche una educata risposta, pertanto finché questo atteggiamento non verrà meno e si decida finalmente di portare avanti ciò che realmente è esigenza di chi fa parte del branco, MyROMA invita i tifosi della Roma a non vendere il proprio essere in favore di promesse: il messaggio è quello di acquistare esclusivamente materiale con lo stemma ASR, visto che l’unico linguaggio che certe persone parlano è quello del denaro.

NO AL NUOVO STEMMA! SI ALLA TRADIZIONE!

Finché questa logica di condivisione “alle loro condizioni” non sarà arginata, MyROMA interromperà ogni tipo di rapporto con il Club, lasciando alle sole Assemblee degli Azionisti il luogo dove avere un confronto diretto.
Da questo momento tutte le nostre energie saranno impegnate per il rispetto della tifoseria, della tradizione e per aumentare la nostra partecipazione al capitale sociale AS Roma.

Invitiamo i tifosi a scegliere il branco giusto!

Fonte: Myroma.it

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