GAZZETTA DELLO SPORT Una Roma alla francese. Duello tra Blanc e Garcia

Laurent Blanc

(A.Pugliese) – L’impressione è che alla fine la razionalità avrà la meglio sull’istinto e che le certezze prevarranno sulle insicurezze. Insomma, meglio un nome di sicuro (o presunto) affidamento rispetto ad un’altra scommessa, dopo quelle (perse) di Luis Enrique e Zeman. Così, l’impressione è che alla fine la Roma e Blanc possano davvero convolare a nozze, magari già oggi, anche se a Trigoria avrebbero anche fatto altre scelte. Sempre con l’occhiolino strizzato alla Francia, ma più a nord di Parigi, dalle parti di Lilla, dove ieri Rudi Garcia ha definitivamente detto addio al suo (ex) presidente Seydoux. Insomma, per la panchina della Roma la margherita si è ridotta a due soli petali: Blanc e Garcia, con quest’ultimo che ha accelerato, ma senza mettere la freccia sull’ex c.t. transalpino.

DUELLO  Bielsa e Rijkaard, per motivi diversi, sono stati dunque messi da parte. Blanc, che resta in pole position, sembra orientato a rifiutare l’offerta di un anno del Psg (che è in attesa di Wenger dal 2014) e vuole allenare all’estero, considerando le altre offerte in Francia una diminutio dopo aver guidato la nazionale. Il Presidente, come lo chiamano in Francia, ha la personalità per gestire un ambiente turbolento come quello giallorosso ed è l’unico che terrebbe calma la piazza, ogni giorno sempre più critica con la dirigenza giallorossa. Con lui si sta ragionando su un biennale con opzione per la terza stagione, a cifre intorno ai 2,5-3 milioni di euro all’anno (ieri rumours davano) il suo agente, Jean Pierre Bernes, a contatto con la dirigenza giallorossa. Garcia, invece, piace per la spettacolarità del suo 4-3-3 e per l’entusiasmo e l’energia che ha manifestato a Walter Sabatini, anche se in Francia hanno dei dubbi sulla personalità. Tra l’altro, Garcia costerebbe meno (a Lille guadagna 1,2 milioni, con un’offerta di 1,5-2 ), ma verrebbe visto come un’altra scommessa, a completo digiuno d’Italia.

VIA DE ROSSI  In realtà, Sabatini avrebbe scelto altrove, Diego Simeone, il famoso mister X, ma il Cholo non ne vuole sapere di muoversi dall’Atletico Madrid e comunque ha un passato da laziale che ha fatto riflettere. Nei giorni scorsi gli è stato poi offerto Stramaccioni (un ritorno), ma ha subito declinato. E ieri qualche burlone si è divertito a cambiare la pagina di Heynckes, dandolo come nuovo allenatore della Roma. Chiusura con il mercato: a Trigoria hanno rifiutato un’offerta di 20 milioni di euro dal Real Madrid per Marquinhos, dalla Spagna arrivano conferme per l’interesse a Modric e De Rossi (contro il quale ieri sono comparse scritte offensive sui muri di Trigoria) sembra sempre più indirizzato verso il Chelsea. «Il suo tempo a Roma è finito», dicono sulla stampa inglese, parlando di manovre già avviate (sui 15 milioni di euro) vista la stima di Mourinho per Daniele. Infine, a Palermo monitorato sempre i vari Ilicic, Hernandez e Sorrentino.

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