ECONOMIA NEL CALCIO Ricavi in Europa battono la crisi e volano a 19,4 miliardi

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I ricavi del calcio in Europa battono la crisi e raggiungono i 19,4 miliardi (+11%): è la fotografia scattata dalla ricerca ‘Annual Review of Football Finance 2013‘ di Deloitte da cui emerge come il calcio europeo continua a crescere a ritmi superiori rispetto agli altri settori dell’ economia. Lo scudetto dei ricavi lo vince la Premier League con 2,9 miliardi, davanti alla Bundesliga (1,9 mld) e alla Liga (1,8). Ai piedi del podio la Serie A (1,6 mld), cui spetta il triste primato del più alto rapporto costo tesserati-ricavi.

A influenzare le performance del settore calcistico, oltre all’incremento dei ricavi generato dai 5 grandi campionati continentali ha contribuito anche Euro 2012. «Le cinque principali leghe europee – ricorda Dario Righetti, Partner Deloitte e responsabile Consumer Business – rappresentano circa il 48% dei ricavi totali generati nel 2011/12, raggiungendo i 9,3 miliardi. La performance dimostra la continua capacità di crescita dei migliori club calcistici nonostante i negativi effetti della crisi economica. Infatti, secondo le nostre stime, entro i prossimi due anni, le maggiori leghe europee saranno in grado di raggiungere quota 10 miliardi di ricavi, raddoppiando la dimensione della stagione 2001/02».

La Premier League continua a essere la prima lega nel mondo, con ricavi per 2,9 miliardi (+16%). La Bundesliga con un incremento di ricavi pari a 126 milioni segna la crescita assoluta più alta in Europa, raggiungendo 1,9 miliardi di fatturato (+7%), soprattutto grazie alle performance dei due maggiori club tedeschi, Bayern Monaco e Borussia Dortmund, oggi il 4/o e l’11/o club più grande d’Europa in termini economici.

La Liga ha raggiunto gli 1,76 miliardi di fatturato (+3%), confermandosi ancora una volta la lega più polarizzata d’Europa: mentre i ricavi di Real Madrid e Barcellona crescono in media del 7%, i restanti 18 club soffrono una diminuzione media dei ricavi del 2%. La Serie A italiana con il suo +1% dei ricavi rispetto alla stagione 2010/11, segna la crescita più bassa delle Top 5 d’Europa con un fatturato di 1,57 miliardi.

La Ligue1 registra la performance più alta in termini percentuali rispetto a tutte le altre leghe, con una crescita del fatturato del +9% a 1,14 miliardi. A trainare la crescita è il Psg con i suoi 222 milioni di fatturato (+120%), mentre le restanti 19 società hanno visto ridursi i ricavi aggregati di 25 milioni. Gli stipendi complessivi delle ‘big fivè tra le leghe europee sono aumentati di 430 milioni (+8%) superando i 6 miliardi.

La Bundesliga si conferma il campionato con il più basso rapporto stipendi-ricavi (51%), mentre all’Italia spetta il primato negativo (75%). Il rapporto stipendi-ricavi medio delle società calcistiche europee è pari al 70%. Singolare il caso della Spagna dove tale indicatore raggiunge l’ottimo valore del 47% per Real Madrid e Barcellona, mentre per le altre società della Liga si raggiungono valori di circa il 77%.

Fonte: Ansa

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