CORRIERE DELLO SPORT Sabatini: “Rudi è la sintesi dei tre predecessori”

Sabatini

(M. Evangelisti) – Vincere da subito. Mentre si fanno crescere i talenti giovani che la Roma si è procurata. L’amministratore delegato Italo Zanzi ha fatto tracciare queste parole sul comunicato ufficiale che ha annunciato l’arrivo di Rudi Garcia. Ora, sappiamo tutti che per vincere non basta un allenatore. Occorrono giocatori di pregio. Il presidente James Pallotta non ha accennato a ridimensionamenti del budget di mercato. Significa che la Roma spenderà i 20-30 milioni previsti più i soldi delle cessioni. Anche se De Rossi non partisse, tra Stekelenbrug, Osvaldo e altri pezzi minori ci sarebbero comunque da distribuire almeno 50 milioni, che rappresentano un buon margine.

Il direttore sportivo Walter Sabatini non cerca Garcia da ieri. Lo aveva già preso in considerazione due anni fa al primo giro di giostra della Roma statunitense. «Sì, lo conosco bene. Credo rappresenti una sintesi tra tutti gli allenatori che abbiamo avuto e anche quelli che avremmo potuto avere. Luis Enrique, Zeman, Andreazzoli hanno portato comunque un loro contributo. Questo della sintesi è uno dei motivi per i quali abbiamo scelto Garcia. Gli altri sono la sua storia, i risultati che ha ottenuto, i molti ruoli che ha ricoperto nel calcio. E la voglia di venire alla Roma che ha dimostrato. Sono giorni che pensa alla Roma sotto tutti gli aspetti, le prospettive future, le decisioni da prendere subito».

E’ vero, Garcia ha fretta di cominciare e noi di vederlo all’opera. Oggi i prigionieri della 14ª strada, i dirigenti trattenuti tre giorni a Manhattan da Pallotta, torneranno a Roma e cominceranno a preparare il terreno per l’insediamento di Garcia. L’allenatore è partito invece per Parigi. (…)

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