CONFEDERATIONS CUP Tahiti, un calcio dell’altro mondo (VIDEO)

Tahiti festa Coppa d’Oceania

Tahiti é alla prima partecipazione della sua storia alla Confederations Cup. La selezione oceanica eliminata nelle qualificazioni per i Mondiali del 2014 è però riuscita in qualche modo a strappare un pass per il Brasile, sebbene per un’altra manifestazione, aggiudicandosi per la prima volta l’Oceania Nations Cup grazie a 5 successi consecutivi culminati con la vittoria in finale contro la Nuova Caledonia. Un risultato di proporzioni storiche per una nazionale composta da non professionisti che assegna fra le altre cose a Tahiti un singolare primato: per estensione territoriale e popolazione infatti l’isola oceanica é divenuta la più piccola nazione a vincere un torneo continentale. Per i campioni d’Oceania in carica il viaggio in Brasile assume i tratti di una vacanza premio per la conquista del trofeo, sfumato in finale per ben tre volte negli anni passati: il compito si presenta piuttosto proibitivo per i ragazzi di Mister Etaeta, inseriti nel Gruppo B assieme a Spagna, Uruguay e Nigeria con chance di qualificazione dunque ridotte soltanto all’imponderabilità di inconsuete traiettorie da parte della sfera di cuoio. Un’esperienza comunque importante per una nazionale che occupa la non invidiabile 148^posizione del Ranking Fifa potendosi avvalere di appena un calciatore professionista su 23, peraltro dalla carriera a dir poco anonima. Per comprendere l’estrazione della nazionale tahitiana basti pensare che nella lista diramata dal Ct. Etaeta compaiono ben tre fratelli Lorenzo,Jonathan e Alvin Tehau ed un loro cugino, la punta Teaonui Tehau.

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Questa la lista dei 23 del CT. Etaeta:

Portieri: Gilbert Meriel, Mikael Roche, Xavier Samin;

Difensori: Edson Lemaire, Teheivarii Ludivion, Stéphane Faatiaru, Vincent Simon, Nicolas Vallar, Yannick Vero, Tamatoa Wagemann;

Centrocampisti: Stanley Atani,Yoann Tihoni, Heimano Bourebare, Henri Caroine, Alvin Tehau, Jonathan Tehau, Lorenzo Tehau, Ricky Aitmai, Rainui Aroita.

Attaccanti: Steevy Chong-Hue, Samuel Hnanyine, Teaonui Tehau, Marama Vahirua.

 

Tahiti

Formazione tipo(4-4-2): Samin; Lemaire, Wagemann, Faatiaru, Aroita; Caroine, Tihoni, L.Tehau, Aitmai; T.Tehau, Vahirua.

Punti forti: La nazionale é composta da tanti giovani, molti dei quali hanno costituito l’ossatura della spedizione thaitiana al Mondiale under 20, unica esperienza di rilievo attribuibile a calciatori tutti militanti nel campionato thaitiano, collocabile in una dimensione amatoriale. Certamente non mancheranno entusiasmo e freschezza fisica, così come la voglia di osare da parte di una nazionale che si presenta senza la pressione suscitata dalle grandi aspettative, non avendo perciò nulla da perdere.

Punti deboli: Il gap con le altre partecipanti é davvero abissale, oltre che inclemente. Il livello tecnico più che modesto e l’organizzazione tattica assimilabile ad una compagine dilettantistica non sembrano requisiti idonei ad una competizione come la Confederations Cup.

Vahirua

La stella: Scandagliando la lista dei convocati é abbastanza intuitivo assegnare la palma del calciatore più rappresentativo a Marama Vahirua. La punta tahitiana é una mancata promessa della League 1 francese di inizio millennio. Dopo un brillante principio di carriera tra le fila del Nantes nel 1999, dove ha firmato le sue migliori stagioni con 28 gol in 111 presenze, Vahirua  non é riuscita a confermarsi sugli alti livelli mostrati in maglia gialloverde con la quale ha raggiunto gli unici due trofei della sua carriera: un campionato ed una Coppa di Francia. Un cammino in costante regresso per l’ormai trentaduenne attaccante franco-polinesiano, una seconda punta che disponeva di grande agilità,buona velocità e mezzi tecnici discreti. Nizza,Lorient,Nancy Monaco le altre maglie indossate in Francia da Vahirua prima di trasferirsi in prestito ai greci del Panthrakikos. Nel 2005 é stato insignito del premio di miglior giocatore d‘Oceania, ad oggi l’unico traguardo personale ottenuto.

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La possibile sorpresa: Tra i migliori esponenti della selezione thaitiana figura l’attaccante di origini coreane Chong-Hue. Classe ’90 il giovane centravanti ha disputato il Mondiale Under 20 e dopo due anni nel campionato thaitiano si é trasferito in Belgio al Bleid. Autore del gol vittoria nella finale contro la Nuova Caledonia che ha consegnato il titolo di campione a Thaiti, ad oggi il ventitreenne attaccante é il top scorer della formazione biancorossa con 11 gol in 21 presenze.

Grandi assenti: La spedizione thaitiana potrà contare su tutti i migliori effettivi a disposizione. Non vi sono infatti assenze rilevanti ed in grado di poter incidere sugli equilibri del torneo. Chissà se basterà presentarsi al completo per non sfigurare al cospetto delle più blasonate rivali.

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CALENDARIO GRUPPO B

Lunedì 17 giugno

Ore 16 (21 italiane) – Belo Horizonte, Estadio Mineirao
Gruppo B Tahiti-Nigeria

Giovedì 20 giugno

Ore 16 (21 italiane) – Rio De Janeiro, Estadio Maracaná
Gruppo B Spagna-Tahiti

Domenica 23 giugno

Ore 16 (21 italiane) –  Recife, Arena Pernambuco
Gruppo B Uruguay-Tahiti

A cura di Danilo Sancamillo

Twitter: @DSancamillo

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