AS ROMA Parte la rivoluzione francese. Garcia a colloquio con Sabatini per programmare il mercato

Rudi Garcia

“Il caffe’ magari lo prendo dopo, adesso voglio subito fare un giro per il centro sportivo”. Basta questa frase di Rudi Garcia per capire l’atteggiamento con cui il tecnico francese si è presentato a Trigoria. Il nuovo allenatore giallorosso, sbarcato nella Capitale da Parigi nel primo pomeriggio, ha fretta di cominciare a lavorare. L’ex Lille, preceduto a Fiumicino dal suo agente Pascal Boisseau (c’è ancora da formalizzare e depositare il contratto biennale che lo leghera’ alla Roma), e’ rimasto impressionato dalla folla di cronisti e fotografi che lo hanno atteso all’aeroporto ma non si e’ sbilanciato in proclami e ha preferito rimandare tutto alla conferenza di presentazione. «Buongiorno a tutti, ci vediamo in conferenza stampa mercoledì dove risponderò alle domande. Sono molto contento, forza la Magica. Come si pronuncia il mio cognome? A l’italien»sono state le uniche parole pronunciate da Garcia, arrivato a Fiumicino con un look completamente in nero (t-shirt, pantaloni e scarpe) e con uno zaino in spalla, un trolley e un appendiabiti.

A scortarlo alla macchina che lo ha poi portato a Trigoria il responsabile della logistica, Antonio Tempestilli. Quest’ultimo, assieme al braccio destro del ds Sabatini, Massara, lo ha guidato anche all’interno di Trigoria mostrandogli i campi del centro sportivo, gli spogliatoi, la palestra e l’ufficio che occupera’ quotidianamente. «E’ un buon posto per lavorare – ha quindi spiegato al canale tematico Roma Channel – Sono molto contento di essere qui. Prime impressioni? Fa molto caldo…”. L’infuocato clima della Capitale pero’ non gli ha impedito di chiudersi per ore nella stanza di Sabatini per continuare a discutere di mercato (dopo il primo vertice fatto a New York) e per programmare i prossimi appuntamenti di lavoro estivi a partire dal ritiro di una decina di giorni da metà luglio a Brunico, fino alla tournee negli Stati Uniti.

Chi invece si trova gia’ oltreoceano per partecipare con la maglia dell’Italia alla Confederations Cup, e’ Daniele De Rossi, sul cui futuro campeggia un grande punto interrogativo. Dal Brasile il centrocampista, dopo essersi lamentato per le “calunnie vergognose” subite a Roma, si e’ lasciato andare a un commento sul nuovo tecnico: “Rudi Garcia mi ricorda vagamente Luis Enrique e quindi per me parte già col piede giusto perchè considero Luis sempre il numero uno. Garcia mi sembra un allenatore bravo, equilibrato, che ha fatto bene dove è stato. Una squadra abbastanza piccola (il Lille, ndr) l’ha portata ad alti livelli. E’ una buona scelta, poi il fatto che non sia stata la prima a noi non deve interessare”. Sulla campagna acquisti, invece, De Rossi non si e’ sbilanciato: “Leggo nomi che potrebbero essere molto importanti per la Roma e penso che la società stia facendo le cose nella maniera giusta, anche perchè negli ultimi due anni non abbiamo ottenuto i risultati che volevamo e c’è bisogno di una svolta”.

Fonte: ansa

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