IL MESSAGGERO Prandelli critica Zeman: “Non sa la storia di Mario”

Cesare Prandelli

(S.Riggio) – Risposta e contro risposta, sul tema del razzismo, tra Cesare Prandelli e Zdenek Zeman. Qualche giorno fa il boemo aveva dichiarato che «non sempre i tifosi se la prendono con Balotelli perché di colore diverso, ma perché con i suoi atteggiamenti attira qualcosa. Se fischiano Totti in tutti gli stadi e lo offendono è la stessa cosa. Altri giocatori del Milan di colore non vengono trattati allo stesso modo. Il problema non è il colore ma il comportamento, se uno si comporta bene non succede niente».

Ieri è arrivata la reazione del ct azzurro: «Stiamo veramente sbagliando. Innanzitutto bisogna avere rispetto per la persona, sempre, e avere coscienza di ciò che ognuno ha vissuto sulla proprio pelle. È un problema serio, è come dire che le donne subiscono violenza perché molte se la vanno a cercare. Non si tratta solo di un problema del Milan o del calcio italiano, è un problema di tutti. Non dobbiamo più tollerare nulla, dobbiamo avere determinazione di restare sul pezzo. Sarà un percorso lungo, ma bisogna insistere su questa strada, anche pensando ai bambini. Con Mario non ci siamo ancora confrontati su questo argomento, ma non lo faremo solo con lui, ma con tutta la squadra. Comunque, nel caso Mario ricevesse cori razzisti entreremmo sul terreno di gioco e lo abbracceremmo, non facendolo uscire dal campo».

Qualche ora dopo, ecco ancora Zeman: «Chi fa questi gesti, è gente sciocca che si scarica così, ma ripeto che secondo me non è razzismo, anche perché certa gente non sa nemmeno cosa sia il razzismo. I comportamenti di Balotelli non sempre sono da esempio e questo influisce. Io ho vissuto tante situazioni di razzismo nella mia carriera e ne ho sentite dire…».

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