IL MESSAGGERO Aurelio rilancia, Mazzarri vacilla

Walter Mazzarri

(M.Ferretti) – Ironia del calendario, prima Max Allegri e poi Walter Mazzarri. Cioè, prima Milan-Roma e poi Roma-Napoli.
Due giornate alla fine del campionato e in chiusura la Roma si trova a dover affrontare uno dietro l’altro i due allenatori che vorrebbe portare a Trigoria. Situazione intricata, quella legata al tecnico; molte le indiscrezioni e poche le certezze.

MAX VERSO IL RINNOVO

Adriano Galliani, esperto ad del Milan, non vuole assolutamente perdere Allegri e così, per tentare di far ricredere il suo presidente Silvio Berlusconi, ha convinto tutti i giocatori della rosa rossonera a esprimersi pubblicamente a favore dell’attuale tecnico. Non passa giorno che dallo spogliatoio non arrivi una dichiarazione d’amore nei confronti di Max.Ieri è stato il turno di Massimo Ambrosini, il capitano. «Posto che arriviamo al terzo posto, sarebbe coraggioso mandare via un allenatore che in tre anni raggiunge quello che ha raggiunto Allegri. Il Milan può e deve confermarlo». Un dato da non sottovalutare, visto che la squadra – di fatto – si è schierata contro Berlusconi. A questo punto, complici anche le pressioni dei tifosi innamorati di Allegri, non è escluso (anzi, appare imminente) che il Milan prolunghi il contratto di Allegri, ben felice di restare a Milanello.

WALTER D’ORO

L’ultima voce proveniente dal clan di Aurelio De Laurentiis è la nuova proposta di rinnovo per Walter Mazzari a 4 milioni di euro netti a stagione, bonus compresi, per tre anni. Secondo altre fonti, al tecnico di San Vincenzo sarebbe arrivata una proposta della Roma per un accordo di tre anni, a 2,5 milioni netti a stagione, bonus esclusi. Mazzarri, insomma, sta per essere ricoperto d’oro, e la sua scelta finale dovrebbe essere determinata non tanto dai soldi quanto dalle prospettive. Restando a Napoli, per fare meglio di quest’anno dovrebbe vincere lo scudetto; a Roma gli basterebbe molto molto meno. Se va via da Napoli, De Laurentiis potrebbe sostituirlo con Montella, che può svincolarsi dalla Fiorentina in caso di chiamata da un club in Champions. Mazzarri, in parole povere, si trova nella condizione di scegliere tra un contratto da 12 mln netti per tre anni (quello del Napoli) e un altro da 7,5 netti per tre stagioni (quello della Roma). Deciderà (ufficialmente) dopo la partita dell’Olimpico di domenica 19.

IL MEDICO

«Fa piacere sapere che il mio nome sia stato accostato a quello della Roma e sarebbe una sfida lavorare con campioni come Totti, Osvaldo e Lamela, ma per ora non ho avuto nessun contatto», ha dichiarato all’Adnkronos Alfonso de Nicola, medico sociale del Napoli, avvicinato alla Roma (indipendentemente dall’arrivo di Mazzarri, sembra). Se la Roma dovesse cambiare lo staff medico sarebbe un altro punto a sfavore di Baldini, visto che quello attuale è stato portato a Roma proprio da lui. E, non a caso, ieri trapelavano sussurri di un imminente rinnovo per il prof. Gemignani e i suoi collaboratori.

UN ANNO IN PIU’

Come ampiamente previsto, ieri è arrivata l’ufficialità del prolungamento del contratto di Walter Sabatini. «L’As Roma SpA rende noto di aver raggiunto l’intesa per il prolungamento del contratto federale al momento in vigore con il sig. Walter Sabatini, la cui naturale scadenza era prevista per il 30 giugno 2013, quale Direttore Sportivo della Società. L’accordo, di durata annuale, ha effetti a decorrere dal 1° luglio 2013, fino al 30 giugno 2014», il testo del comunicato emesso a Trigoria. Sabatini, dunque, resta e (lo si sa da tempo) con poteri più ampi rispetto al passato, anche perché Franco Baldini appare sempre più defilato e vicino all’uscita. Il divorzio di Baldini potrebbe mettere in dubbio la conferma di Bruno Conti al settore giovanile (contratto in scadenza: aveva la parola del dg), visto che Sabatini su quella scrivania vuole piazzarci il suo fedelissimo Frederic Massara, magari con la chiamata al Bernardini di Pasquale Sensibile nel ruolo di suo primo collaboratore, sostituto proprio di Massara.

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