IL MESSAGGERO Aggrappati a Mazzarri. Decisione in 10 giorni

Walter Mazzarri

(M.Ferretti) – Walter Mazzarri, domenica pomeriggio al San Paolo, a fine gara non ha voluto fare il giro di campo al fianco del suo presidente, Aurelio De Laurentiis. L’allenatore da una parte, il presidente da un’altra. Prove tecniche di separazione, è stato detto. A Napoli, ad esempio, sono convinti che i margini per andare avanti siano ridotti ai minimi termini o che addirittura non ci siano già più. Nonostante un’offerta choc di De Laurentiis, 4 milioni netti a stagione (bonus inclusi) per tre anni. Mazzarri ha detto no; o meglio, non ha detto sì, non ha rinnovato e, quindi, è sul mercato. Come sa alla perfezione la Roma, che da diverse settimane gli ha fatto recapitare un’offerta di 2,5 mln di euro netti l’anno per tre anni.

IL BIVIO – La Roma, messo (per ora…) da parte Max Allegri, ha sistemato il nome di Mazzarri in testa alla sua lista di gradimento per il dopo Aurelio Andreazzoli. E appare complicato pensare che il ds Walter Sabatini, l’uomo che sta conducendo la trattativa, non vada a dama: chi altri, se non il tecnico di San Vincenzo sulla panchina della Roma? Se svanisse Mazzarri, la Roma chi prenderebbe? Sull’asse Roma-Napoli, l’allenatore se la gode perché sa che, comunque andranno le cose, sarà lui il vincitore. Del resto, oltre alla Roma e al Napoli, sulle sue tracce c’è anche (a fari spenti) l’Inter. Massimo Moratti non perde occasione (l’ha fatto anche ieri) per ribadire l’intoccabilità di Andrea Stramaccioni («Nessun dubbio sulla sua conferma, per ora»), ma il discorso non è chiuso.

GLI APPUNTAMENTI – Venerdì, ad esempio, si riunirà lo stato maggiore del club nerazzurro e in quell’occasione si detteranno le linee guida per la prossima stagione. Non sono pochi quanti sostengono che Moratti, spinto dai suoi collaboratori (presenti e futuri…), potrebbe decidere di cambiare il tecnico e, in questo caso, Mazzarri (che ha dichiarato che fino al giorno 21 non incontrerà De Laurentiis e non parlerà del proprio futuro) sarebbe in primissima fila.

LA SCELTA – Entro una decina di giorni, cioè prima della finale di coppa Italia del 26, la Roma (probabile un incontro con l’entourage di Mazzarri già nella giornata di domani) saprà con certezza se potrà o meno tesserare il tecnico di San Vincenzo. Al quale piace l’idea di lavorare a Trigoria, dove non gli chiederebbero di vincere subito lo scudetto ma di costruire basi solide per un futuro a medio termine. Solo che, al momento, l’offerta del Napoli è nettamente migliore di quella formulata da Sabatini, e questo non può non avere un peso. Al punto che, tra una chiacchiera con questo o quel club, il tassametro di Mazzarri aumenta giorno dopo giorno.

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