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GAZZETTA DELLO SPORT Roma, si salvi chi può. I tifosi: “Jim, ora cacciali tutti”

Lacrime e Delusione

(C.Zucchelli) – La rabbia dei tifosi, il giorno dopo il derby perso e le uova e i sassi scagliati contro il pullman dei giocatori nella notte a Trigoria, si scatena soprattutto nelle radio e sui social network. Mentre il presidente del Coni, Giovanni Malagò, racconta di aver provato a consolare Totti dicendogli «forza, supereremo anche questa» e mentre Leandro Castan e Bogdan Lobont si scusano «per aver deluso» i tifosi e promettono di «trasformare le lacrime in sorrisi», la Roma giallorossa si sfoga dopo la sconfitta contro la Lazio.

CRISI DI NERVI  È proprio il tweet dell’attaccante, mandato in rete alle 13.23, a far infuriare ancor di più i tifosi. «Facevi più bella figura se ammettevi di essere un incapace. Vai a festeggiare con quelli della Lazio va», l’accusa di Osvaldo ad Andreazzoli che, poco prima, ai premi Ussi lo aveva definito «un po’ piagnucoloso». Mentre a Trigoria i dirigenti decidevano di non rispondere ufficialmente, la gente si scatenava: radio prese d’assalto («se ne devono andare tutti»), social network intasati. «Voi giocatori siete gli ultimi a poter parlare, al di là delle cavolate di Andreazzoli», il primo commento alle parole del bomber. Ne seguono a migliaia, si passa dall’ironia («facce sape’ dov’è la festa, magari venimo») agli insulti, finendo con un’inevitabile constatazione: «Ciao a tutti e due, la vostra avventura qui è finita». Così come potrebbe essere finita quella di un sempre più nervoso Miralem Pjanic, protagonista di un battibecco piuttosto acceso con il brasiliano Dodò in allenamento qualche giorno fa. E a proposito del bosniaco, i tifosi non hanno gradito la frase del romanista arrivata sui giornali bosniaci: «Il derby? Ovviamente mi dispiace sia di aver perso che non di aver potuto giocare, ma sono contento per Lulić che ha segnato».

IL CELTICS STADIUM?  La giornata è cominciata con gli sfoghi via radio. Gli speaker hanno usato toni duri e parole di fuoco mai ascoltate prima nei confronti di tutti, compreso il presidente Pallotta, colpevole «di essere volato a Londra» invece che restare a Trigoria e «cacciare via tutti», poi è stato il turno degli ascoltatori. Tanti, tantissimi. E tutti furiosi. Proprio la presenza di mister Jim nella capitale inglese, insieme a Parnasi, Zanzi e all’architetto Dan Meis immortalati dall’ex a.d Pannes durante i lavori sul nuovo stadio, ha aumentato la rabbia dei romanisti. «Pensate anche di metterci una squadra dentro ‘sto stadio?», è stata la domanda più ricorrente fatta al braccio destro di Pallotta. Tanta amara ironia anche sul team del presidente («bello lo stadio, è per i Boston Celtics?») unita a una richiesta tanto semplice quanto essenziale: «Come pensate di giustificarvi dopo una stagione così?».

Festa Lazio Hanno risposto eccome, invece, i tifosi della Lazio. Su Facebook, dopo il tweet di Osvaldo, qualcuno ha pensato perfino di invitare «Andreazzoli a qualche festa per la conquista della Coppa Italia. D’altronde è stato decisivo quanto Petkovic». Chissà se al tecnico avrà fatto piacere l’ironico invito. D’altronde non più tardi di due settimane fa, diceva che il suo orgoglio era «ricevere i complimenti dei laziali che mi incontrano per strada».

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