AS ROMA Allegri stufo di Berlusconi. Seedorf al Milan?

Allegri

Una volta un processo, una volta una battuta. E dopo ogni partita domande precise a cui dover dare risposte diplomatiche. Massimiliano Allegri comincia a sentire tutto questo come un peso. E un po’ è stufo del suo presidente, di Silvio Berlusconi. Ci mancava Seedorf. Già perché, nella settimana in cui Allegri deve preparare la sfida decisiva con il Siena, dopo le intemperanze di Robinho, dopo Balotelli che annuncia l’intenzione di abbandonare il campo al prossimo coro razzista (e ieri sul suo nuovo Twitter si è scritto con Neymar), con una singolare tempismo, ieri è arrivato pure un comunicato ufficiale dell’entourage dell’olandese, con l’annuncio che  «il grande Clarence Seedorf sta attualmente conseguendo il corso UEFA PRO, per poter essere certificato come allenatore» . Questo nel pomeriggio, perché poi nella notte arrivano le frasi choc di Berlusconi (quell’ «Allegri è già della Roma» detto con il sorriso) e clamorose voci di un interesse del Milan per Mazzarri. 

Non c’è che dire, se l’obiettivo di questi giorni era quello di evitare qualsiasi tipo di distrazione, sembra proprio che sia fallito. A Milanello, infatti, tutti i segnali indicano che la tensione sia alta. E non lo è da meno all’esterno, visto che Allegri sa bene quanto sia fondamentale la qualificazione in Champions. Ecco perché Seedorf torna ad essere una turbativa in più in vista del colloquio decisivo con Galliani (e magari Berlusconi), che con ogni probabilità avverrà la prossima settimana. Per sancire il definitivo addio piuttosto che discutere il rinnovo fino al 2016? Intanto Seedorf, con quel comunicato, di fatto presenta una candidatura ufficiale per la stagione 2014-15

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