REPUBBLICA.IT Cavani oro di Napoli. Le mosse per arrivare a Osvaldo

Osvaldo

(M. Pinci) Con lo scudetto già virtualmente assegnato e la corsa ai primi tre posti definita almeno nelle linee generali, in Italia s’inizia a parlare di mercato. Che stavolta sembra orientato a presentare un protagonista a sorpresa, e con più di un assegno a sette zeri da spendere: il Napoli di De Laurentiis, pronto a festeggiare un posto in Champions League e una pioggia di soldi: quelli garantiti dalla clausola di Edinson Cavani.L’uruguagio è pronto a spiccare il volo verso il paradiso: Real, Chelsea o Manchester City, magari il Psg (dove però non sarebbe convinto di andare). Che al San Paolo porterà una barca di milioni con cui dare il via a uno shopping da urlo.

OSVALDO, HERNANES, DAMIAO: IL MERCATO SARÀ AZZURRO – Irrompe il Napoli. Il mercato italiano, la prossima estate, si colorerà d’azzurro. Arrivederci all’idolo Cavani, dentro una valanga di quattrini: almeno 50 milioni, qualcosa in meno dei 63 della clausola rescissoria ma certamente sufficienti a costruire una squadra in grado di competere in Europa, di lanciare la sfida tricolore alla Juventus sul suolo domestico. E di monopolizzare le contrattazioni estive: gli obiettivi sono ambiziosi e guardano verso a Roma. Perché a Mazzarri, vicino al rinnovo con gli azzurri, piacciono il laziale Hernanes e il romanista Osvaldo, con cui già si sarebbe scambiata qualche parola ricevendo un gradimento di massima alla destinazione. Un nome, quello dell’italo-argentino, cui affiancare anche un altro attaccante di primissima fascia: il brasiliano Damiao, stella della Seleçao e dell’Internacional: prezzo elevato, circa 22 milioni, ma non certo irraggiungibile con oltre 50 milioni in tasca. In alternativa i partenopei seguono attentamente – pur senza essersi ancora mossi con decisione – il francese Aubameyang, ex milanista che al Saint Etienne conteso tra Russia e dalla Fiorentina, Inter e più di club inglese. E ancora Pereyra dell’Udinese e Astori del Cagliari, giocatori utili a costruire una squadra da sogno.

JUVE PER LA CHAMPIONS, SANCHEZ E IL SOGNO IBRA – Il vero sogno, per la verità ancora più ambizioso, è quello di regalare al tifo del San Paolo Alexis Sanchez. L’ex stella dell’Udinese, incupita a Barcellona, costa però una trentina di milioni. Ma la Juventus non sta a guardare e sul cileno, che piace da morire al club, si è già mossa contattando l’agente (lo stesso di Vidal). Operazione possibile, quella di Sanchez in bianconero (e senza rivedere al ribasso il contratto firmato dal giocatore due estati fa con i catalani), dove Conte vorrebbe affiancarlo a Llorente per poter puntare davvero alla Champions League. Ci sarebbe poi la pista suggestiva del ritorno a Torino di Zlatan Ibrahimovic. Ma a patto che si riduca lo stipendio: ad oggi, per bocca del tecnico, un’idea difficile da far mandar giù al giocatore, che però garantirebbe spessore internazionale immediato. Per far posto a una stella in attacco, comunque, Marotta e Paratici sono disposti a un sacrificio importante, quello di Vucinic o dell’esterno Lichtsteiner, oltre alle partenze quasi certe di Quagliarella e Matri, ma solo a patto di trovare un acquirente disposto a pagarli il giusto. Operazione non semplice, di questi tempi.

VIOLA: CON LA CHAMPIONS JOJO PUÒ RESTARE – A pesare sul mercato sarà invece, con certezza, la corsa al terzo posto tra Milan e Fiorentina. Perché i viola, con un podio inatteso solo qualche settimana fa, potrebbero decidere di optare per un mercato di primissima fascia. Cercando con motivazioni più convincenti (aumento di ingaggio?) di convincere Jovetic a restare. Discorso complicato, con il giocatore già promessosi all’Arsenal. Ma sul piatto della bilancia i Della Valle sarebbero disposti a mettere, con un posto nell’Europa dei ricchi, anche l’acquisto di un grande attaccante: Alvaro Negredo del Siviglia (in vantaggio un paio di club inglesi) o Roberto Soldado, star del Valencia. Per poi lanciare l’assalto a un centrocampista di qualità: Gudeji del Nac Breda e Clasie del Feyenoord piacciono eccome.

ALLEGRI TRA MILANO E LA CAPITALE – Anche il destino di Allegri appare legato alla Champions League. Perché raggiungere il terzo posto dovrebbe metterlo nelle condizioni di strappare il rinnovo fino al 2016. Senza sarebbe più complicato: in quel caso ne approfitterebbe volentieri la Roma, pronta a inserirsi tra il tecnico e il Milan per convincerlo a firmare un triennale con il club giallorosso: per il club di Trigoria il mercato inizia dalla panchina e il primo obiettivo è il rossonero, che non ha più rapporti idilliaci con la propria dirigenza. Galliani in alternativa pensa a Donadoni, ma senza troppa convinzione, mentre il ds romanista Sabatini sarebbe pronto a virare su Pioli in caso di “niet” da Milano.

ESPERIENZA PER LA ROMA, GIOVANI PER LAZIO E INTER – Poi a Roma si concentreranno sul rafforzamento di una squadra nuovamente deludente: dopo le baby infornate degli anni scorsi, caccia ai nuovi Burdisso: giocatori di carattere che possano trascinare la squadra. Soprattutto a centrocampo, dove non è da escludere un addio di De Rossi: Mourinho e Ancelotti in estate un tentativo per prenderlo lo faranno a prescindere dalla panchina su cui si troveranno a sedere. Il mercato della Lazio, invece, servirà soprattutto a garantire i ricambi
all’undici di Petkovic, oltre a un grande nome per il centrocampo: Xhaka del Basilea il preferito di Tare, che cerca di chiudere anche per il brasiliano Felipe Andreson. Un giovane, come quelli seguiti dall’Inter: praticamente preso Icardi, ecco anche Botta e Laxalt. Poi, via alla ricerca di esterni di qualità: soltanto dopo aver messo a
posto alcuni mattoni – dal ds al tecnico – ancora pericolanti.

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