IL TEMPO Roma, salto in Europa

Esultanza gol Osvaldo

(T. Carmellini) – Ossigeno puro quello respirato a Torino da una Roma ancora una volta al di sotto delle aspettative. All’Olimpico piemontese va in scena un copione fin troppe volte visto quest’anno. La Roma parte bene, passa in vantaggio con Osvaldo tornato al gol dopo settantasette giorni di astinenza e sembra avere il vento in poppa per poter portar via agilmente l’intera posta. Così non sarà, complici le solite amnesie difensive: un male endemico di questa Roma a prescindere dal tecnico che siede sulla sua panchina.In settimana si erano spese molte parole sulla personalità di questa squadra, che continua a faticare più del necessario e dimostra di essere ancora lontana anni luce da una quadratura nonostante il successo di Torino. Non è un caso infatti se i tre fischi di Romeo siano arrivaticome una liberazione per il popolo romanista[…]

Andreazzoli ha rischiato il tutto per tutto: non che il suo futuro potesse cambiare in base al risultato di Torino (comunque vada non allenerà la Roma il prossimo anno) o avesse messo in campo una squadra spregiudicata. Ma la rinuncia a Totti e la formazione iniziale facevano chiaramente intendere come l’attenzione del tecnico fosse più proiettata alla semifinale di Coppa Italia in programma mercoledì a San Siro, che non alla sfida di campionato col Torino[…]

L’argentino sale a quota quattordici reti stagionali confezionando un gran gol da fuoriclasse vero che mette al sicuro il risultato. O almeno avrebbe dovuto, visti i patemi finali di una Roma che poi, come sempre, ha sbagliato clamorosamente l’occasione per chiuderla definitivamente con Florenzi. […]

Troppo brutta per essere vera l’Inter vista anche ieri a Trieste con il Cagliari e mai come adesso sarà pericolo (soprattutto per questa Roma) incontrare un gruppo al quale Stramaccioni (altro ex «avvelenato» con il club giallorosso) chiederà di dare tutto nell’ultima partita importante della stagione nerazzurra.

Intanto, per il modesto Andreazzoli, parlano i numeri: diciassette punti in nove partite pur senza giocare il calcio spumeggiante più volte invocato dalla nuova gestione a stelle e strisce. Quinto posto in classifica in condominio con la Lazio, che stasera avrà una brutta gatta da pelare contro la Juve capolista, e sorpasso sull’Inter. Vuoi vedere che alla fine Andreazzoli riesce a portare questa Roma in Europa a prescindere dalla Coppa Italia!?

Top