GAZZETTA.IT Roma-Siena 4-0, Osvaldo travolgente: l’Europa nel mirino

Osvaldo gol

(M. Brizzi) L’attaccante segna una tripletta e trascina i giallorossi, ispirati da un grande Totti , al 5° posto. In gol pure Lamela. Per i toscani brutto stop nella corsa salvezza: ora scivolano in piena zona B

Roma-Siena finisce 4-0, con tripletta di Osvaldo e gol di Lamela: la voglia di Europa dei giallorossi, trascinati da un Totti sontuoso che ha ispirato tre reti su quattro, prevale su quella di salvezza dei bianconeri, poco incisivi e impotenti davanti al gioco della squadra di Andreazzoli. Riscattato il pari interno contro il Pescara, la Roma ritrova Osvaldo, mostra qualità e spavalderia e vede da vicino l’Europa League, forte del suo 5° posto; il Siena, reduce da 7 gol con altrettanti punti nelle ultime tre trasferte, stramazza sotto i colpi dei giallorossi e si ritrova sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere in piena zona B: ora è penultimo, scavalcato da Genoa e Palermo.

L’AVVIO — La Roma recupera Tachtsidis e Osvaldo, prima punta con Totti-Florenzi-Lamela alle spalle; Bradley è in campo, Pjanic in panchina. Il Siena si affida ad Emeghara (7 reti stagionali) supportato dal duo Rosina-Valiani. Inizio con un Siena molto coperto e compatto e Roma più aggressiva alla ricerca del varco giusto per passare: è Totti a ispirare, ma prima Osvaldo, al 4′ dopo una punizione, poi Florenzi, al 9′ su lancio, non riescono a trovare in area il tempo per la stoccata. Ma è il rumore prima della valanga: in un paio di minuti, infatti, i giallorossi passano. Due volte. La regia è di Totti, gli attori protagonisti sono prima Osvaldo, con un bel tiro che scavalca Pegolo, poi Lamela, su un rasoterra al volo in area. Poco meno di 20′ e il Siena è tramortito: la squadra di Iachini abbozza una reazione con un tiro di Emeghara, ma poi trema ancora. Come il palo della porta difesa da Pegolo scosso da un gran diagonale di Osvaldo (25′) dopo un bel numero in area. La Roma macina gioco e prima della fine del primo tempo va ancora a segno. Con caparbietà. Quella che ha Florenzi nel recuperare un pallone in area, difenderlo e smistarlo all’accorrente Osvaldo che al 41′ timbra il bis.

LA RIPRESA — Nella ripresa la Roma è meno affamata, mostra sempre lampi di classe, soprattutto con Florenzi e Totti, ma si rilassa maggiormente per effetto del largo vantaggio. Il Siena è un po’ più audace , produce qualche incursione , ma non va oltre un paio di punture di spillo di Emeghara. Anche a ritmi inferiori, la Roma controlla e colpisce. Sempre con Osvaldo, che raccoglie una respinta di Pegolo su tiro di Totti – acclamato poco dopo al momento della sostituzione – e cala il suo tris. Tris di Osvaldo e poker della Roma: le carte giuste per l’imbarco in Europa.

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