GAZZETTA GIALLOROSSA Lo Scudetto (e l’Europa) si conquista con le piccole. Parte II: dalle undici vittorie consecutive alla debacle di Lecce

Panchina As Roma

Il rapporto della Roma con le piccole, si sa, è sempre stato burrascoso: nella prima parte abbiamo analizzato l’andamento della squadra giallorossa, dalle stagioni con Capello fino a quella dei cinque allenatori (2000-2005) contro le varie retrocesse che si sono susseguite negli anni dalla Serie A alla Serie B. Traumatici, e non poco, sono stati  il celeberrimo pareggio di Venezia, 2-2 nella stagione post-scudetto 2001/2002 (per colpa del quale la squadra di Don Fabio ha dovuto dire addio al sogno del secondo scudetto consecutivo), il pareggio di Ancona, 0-0 nel 2003-2004, e la sconfitta di Como l’anno successivo (2-0). Nella stessa stagione  la Roma conquistò la salvezza ai danni di un’altra retrocessa, l’Atalanta, alla penultima giornata sconfiggendo i bergamaschi per 0-1 con gol di Cassano.

SPALLETTI Nessuna sconfitta ma tanti pareggi

Dopo il disastro della stagione 2004/2005, il compito di ricostruire la Roma viene affidato a Luciano Spalletti, tecnico emergente, proveniente dall’Udinese, squadra con cui conquista la qualificazione in Champions League. Dopo un inizio stentato, la squadra guidata dal tecnico toscano riesce ad inanellare il record (battuto poi l’anno successivo dall’Inter) di undici vittorie consecutive, dalla 17^ alla 28^ giornata, ai danni di Chievo, Treviso (poi retrocessa, con la quale la Roma vinse sia all’andata che al ritorno per 1-0), Milan, Reggina, Udinese, Livorno, Parma, Cagliari, Siena, Empoli e Lazio per poi interrompere la striscia con l’Inter (pareggio all’Olimpico per 1-1). La stagione in questione è quella di Calciopoli che vide la retrocessione per decisione della giustizia sportiva per la Juventus. Grazie a questa sentenza di salvò il Messina, con il quale la Roma vinse in Sicilia per 0-2 e nella capitale per 2-1. La stagione successiva, che vide la Roma seconda dietro all’Inter di Mancini, bottino amarissimo contro le declassate: cinque pareggi su sei gare contro Chievo, Ascoli e Messina vittoria solo con quest’ultimi nell’ultima di campionato (4-3 con match che consegnò la scarpa d’oro a Francesco Totti). La Roma più forte degli ultimi anni è quella che partecipa al campionato 2007/2008: la squadra capitolina arriverà seconda per soli due punti dietro all’acerrima nemica Inter, superandola per poco più di un’ora nell’ultima giornata. Gli incontri contro  Empoli, Parma e Livorno, retrocesse, sarà amaro ancora una volta con un doppio pareggio con gli amaranto e pareggio esterno con gli azzurri toscani. L’ultima stagione spallettiana, la 2008/2009, nonostante un piazzamento finale mediocre (i giallorossi si posizioneranno sesti), il bottino con le regredite sarà quasi pieno: 16 punti su 18. Al termine della sua avventura romana, conclusasi poi l’anno dopo a seguito della sconfitta contro la Juventus nella seconda di campionato, il tecnico di Certaldo non conterà neanche una sconfitta contro le squadre poi scese in cadetteria.

LE RETROCESSE E SPALLETTI: Risultati e bilanci

  • Stagione 2005/2006: Roma-Messina* (2-0, 2-1), Roma-Lecce (2-2, 3-1), Roma-Treviso (1-0, 1-0). Totale punti: 16/18. Roma seconda dopo lo scandalo di calciopoli con 69 punti.
  • Stagione 2006/2007:  Roma-Chievo  (1-1, 2-2), Roma-Ascoli (2-2, 1-1), Roma-Messina (1-1, 4-3). Totale punti: 7/18. Roma seconda con 75 punti.
  • Stagione 2007/2008: Roma-Empoli (2-2, 2-1), Roma-Parma (3-0, 4-0), Roma-Livorno (1-1, 1-1). Totale punti: 12/18. Roma seconda con 82 punti, a tre distanze dall’Inter campione.
  • Stagione 2008/2009: Roma-Torino (1-0, 3-2), Roma-Reggina (3-0, 2-2), Roma-Lecce (3-0, 3-2). Totale punti: 16/18. Roma sesta con 63 punti.

RANIERI, MONTELLA E LUIS ENRIQUE Da Tavano a Muriel la musica non cambia

Pronti, via! La stagione 2009/2010 inizia, come già detto, con le dimissioni di Spalletti dopo la brutta sconfitta rimediata dai giallorossi per 1-3 contro la Juventus nella seconda di campionato. Il tecnico toscano fu sostituito dal testaccino Claudio Ranieri che portò la Roma ad un passo dallo scudetto, sfumato il 25 aprile con la sconfitta rimediata contro la Samp. Pesarono a fine stagione i punti persi contro il Livorno, ultima a fine stagione, con il quale fu portato a casa solo un punto (0-1 all’andata all’Olimpico con gol di Tavano e 3-3 in toscana). L’annata seguente, vide più o meno a metà stagione, precisamente il 21 febbraio, dopo l’harakiri contro il Genoa (da 0-3 a 4-3) l’avvicendamento fra Ranieri e Montella. Il tecnico romano, comunque, ha “sulla coscienza” l’un punto su sei contro il Brescia ed il 2-1 contro la Sampdoria. Nella prima Roma americana, la squadra del nuovo tecnico Luis Enrique fa quasi l’en plain se non fosse per la vergognosa sconfitta per 4-2 contro il Lecce (doppietta di Muriel e Di Michele per i pugliesi).

LE RETROCESSE E RANIERI, MONTELLA E LUIS ENRIQUE: Risultati e bilanci

  • Stagione 2009/2010: Roma-Atalanta (2-1, 2-1), Roma-Siena (2-1, 2-1), Roma-Livorno (0-1, 1-1). Totale 13/18 punti. Roma 2^ con 80 punti.
  • Stagione 2010/2011: Roma-Sampdoria (1-2, 3-1), Roma-Brescia (1-2, 1-1), Roma-Bari (1-0, 4-3). Totale: 10/18 punti. Roma 6^ con 63 punti.
  • Stagione 2011/2012: Roma-Lecce (2-1, 2-4), Roma-Novara (2-0, 5-2), Roma-Cesena (5-1, 3-2). Totale 16/18 punti. Roma 7^ con 56 punti.
Giovanni Parisi
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