CHAMPIONS LEAGUE Real e poi Barça, la Spagna contro il colosso Germania

 

Il Borussia sotto la Sudtribune

La sfida infinita. È quella tra Spagna e Germania che si gioca sul doppio fronte, quello politico-economico (con il ‘soccorsò tedesco alle imprese spagnole, come emerso dal vertice di oggi tra i ministri delle finanze dei due paesi) e quello calcistico che si gioca sul terreno della Champions League con la doppia sfida tra Real Madrid e Borussia Dortmund (domani) e quella tra Barcellona e Bayern Monaco (mercoledì). Le spagnole, dopo un lustro (abbondante) di dominio della scena calcistica europea e non solo, sono ora chiamate al miracolo, alla ‘remuntadà per ribaltare le batoste subite non più tardi di una settimana fa in Germania. «Possiamo rimontare, ma è solo calcio…», ha chiosato Mourinho, a voler sottolineare l’enorme differenza di piani. Eppure Germania e Spagna sono più che mai contrapposte, non solo calcisticamente parlando.

Dal vertice tra i ministri delle finanze de Guindos e Schaeuble è venuto fuori un accordo con il quale la Germania patrocinerà insieme alla Spagna le imprese private perchè siano competitive. Un accordo che vuole dare nuovo impulso all’economia spagnola, messa in ginocchio dalla crisi. La Germania salvatrice della patria. Nel calcio, la potenza tedesca si prepara al passaggio del testimone. Il Borussia parte dal 4 a 1 rifilato alla formazione di Mourinho mercoledì scorso, il Bayern dal pesantissimo 4-0 inflitto al Barcellona. I numeri perchè il calcio tedesco surclassi quello spagnolo ci sono tutti, nonostante, la voglia di riscatto di Real da una parte e barca dall’altra. «Per me è solo calcio – le parole di Mourinho – È un gioco. In 90 minuti abbiamo perso 4-1. In altri 90 minuti possiamo ribaltare il risultato. Nessuno si tirerà indietro, tutti hanno voglia di sorprendere e questo mi fa credere che tutto è possibile. L’importante è che giochiamo da squadra». E se la rimonta non si compie? «in tutte le squadre, non solo nel Real, se si vince è merito di tutti, se si perde è il fallimento dell’allenatore», ha aggiunto lo Special One portoghese. Il Borussia sa che al Bernabeu sarà difficile: «Sappiamo che dovremo dare il massimo un’altra volta ancora – le parole del tecnico tedesco Klopp – Nemmeno prima dell’andata pensavamo di poter ottenere un risultato che ci consentisse di andare a Madrid ubriachi e di passare comunque il turno: quello ottenuto è migliore di qualsiasi sogno, ma nulla è ancora deciso».

In attesa di scendere in campo, in casa Bayern, nonostante il 4-0 dell’andata, si gioca di pretattica e non mancano le frecciate polemiche in direzione Barcellona. «Il Barcellona tenterà in ogni modo di rimontare il 4-0 dell’andata, e si servirà di tutti i mezzi a disposizione per riuscirci, quelli ammessi dal regolamento e anche quelli illeciti», le parole del presidente onorario dei bavaresi, Franz Beckenbauer. «Il Barca tenterà in ogni modo di buttarci giù – aggiunge ‘Kaiser Franz’ – perchè dopo il risultato di Monaco il loro orgoglio è stato ferito. Non si arrenderanno, ci provocheranno e useranno ogni trucco del manuale». Del calcio, si intende.

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