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ROMA-PARMA Ghirardi: “Andreazzoli sta facendo un buon lavoro. Alla Roma però manca il padrone”

Tommaso Ghirardi
Il presidente Tommaso Ghirardi ha parlato della gara in programma domenica sera alle 20.45 con la Roma e ha analizzato il momento della sua squadra e dei giallorossi.

Come sta vivendo questo momento della sua squadra?

“Abbiamo avuto un girone d’andata fantastico poi siamo venuti un pò a mancare. Questa la differenza tra le grandi squadre e quelle medie. Non dico che ci sentissimo già soddisfatti però, qualche cosa ci manca sotto il profilo di maturità e stimoli che coincidono con la salvezza. Confido su Donadoni. Anche il mercato di gennaio ha influenzato perchè tutti i nostri giocatori di qualità sono stati bombardati dalle grandi squadre. Forse questi giocatori hanno tentennato un pochino. Speriamo sia passata e che già da domenica si riprenda come abbiamo fatto contro il Torino.”

Belfodil: sembra che la Juventus sia stata la squadra più intenzionata a rilevarlo.

“Si, è stata la squadra più decisa ma la volontà mia era quella di tenere il giocatore. Fortunatamente abbiamo un programma ambizioso e cerchiamo di trattenere chi pensiamo serva alla nostra causa. In Italia è molto dura, per via anche dei procuratori e, alla fine, tanto vale venderli perchè poi rischiano di non rendere più.
La colpa è dei bombardamenti mediatici di cui vi dicevo.”

Lei pensa che possa crescere ancora Belfodil?

“Ho visto 20 minuti contro di noi quando era a Bologna e ci ha impressionato. Abbiamo deciso di prenderlo a tutti i costi e l’abbiamo portato a Parma. Nella prima esperienza ha fatto 7 gol in 15 partite. Questa è la verità. E’ del 92 e deve crescere ancora ma ha prospettive importanti.”

Donadoni. E’ possibile il divorzio?

“Apprezzo il suo carattere e la personalità. Quando gli ho proposto un biennale gli ho chiesto se preferiva arrivare a fine campionato o firmare subito. Lui mi disse che si trova bene a Parma e che la crescita sua personale sarebbe passata da qui. Non penso e non credo, lo riterrei mostruoso, che mi chiedesse di andare via.”

Il Parma ha recuperato Donadoni dopo le ultime sue esperienze. Adesso è un allenatore importante.

“Io ho cambiato tanti allenatori negli ultimi 6 anni. Credo sia un grande tecnico e, paragonato ai grandi, ha un forte carisma, preparazione e, perciò, anche lui, farà una grande carriera. A Parma ha trovato qualcosa di più. Abbiamo un direttore come Leonardi, preparatissimo, e un’organizzazione societaria molto strutturata. Diventerà un grande allenatore anche per nostri meriti.”

Per Parma quanto è importante la vetrina delle coppe internazionali?

“E’ fondamentale ed è importante. Però bisogna che il sistema calcio guardi un pò anche alle squadre minori. Si guarda solo le prime della classe. Anche la stessa Roma non viene considerata al pari di Juve Milan e Inter. Se continuiamo a trascurarle sotto tutti i profili non si può pensare che queste squadre crescano.”

Che idea si è fatto della Roma?

“E’ un esempio del calcio che si vuole evolvere. A mio avviso, però, a Roma manca il padrone. Non lo dico per denigrare ma non c’è una proprietà presente perchè vive in un’altra nazione. Noi italiani non siamo ancora pronti ad essere gestiti da persone che non sono presenti e da investitori esteri. E’ colpa di noi italiani, della nostra industria. Lo dico da esterno, senza nessuna maligna. Per me giocare con la Roma è una festa. Sono contento che infatti domenica si giochi. A livello tecnico è fortissima.”

Roma-Parma. Che Roma si aspetta?

“All’andata abbiamo stravinto ma la Roma è una squadra fortissima. Devo dire che il Parma ha caratteristiche che possono mettere in difficoltà i giallorossi.”

Andreazzoli. Le sue opinioni?

“Non lo conosco. Sembra pacato equilibrato. Forse è quello che serviva. Una persona d’altri tempi, se posso dire. Ha dato un segnale di responsabilità ai giocatori e all’ambiente.”

Due nomi tra i suoi gioielli che saranno al centro della prossima sessione di mercato.

“Su Paletta sto facendo la guerra per tenerlo da un anno e mezzo. Belfodil negli ultimi 5-6 mesi. A fine anno decideremo con serenità il da farsi. Sansone è un altro.”

Sansone: un ottimo affare.

“Ha fatto tutte le giovanili del Bayern Monaco e poi, come tanti giocatori che militano nelle big, era passato nel dimenticatoio. I nostri osservatori l’hanno portato a parametro zero due anni fa. Dobbiamo ringraziare il Crotone e da quest’anno è stato protagonista nella nostra squadra.”

C’è stato un “risentiamoci a gennaio” con la Juventus per Belfodil?

“Io prego Leonardi di non parlarmi di mercato a fine sessioni, perciò non sono informato. A breve se ne ricomincerà a parlare.”

Sarà a Roma domenica?

“Penso di si. Se il mio bambino me lo permette.”

Come ha vissuto il cambio del Papa?

“Mi ha emozionato. Mi è piaciuto molto vederlo. Mi sembra un Papa a portata d’uomo, vicino alla gente. Penso sia una bella risorsa avere una persona normale vicino alla gente che vive momenti così difficili.”

Fonte: teleradiostereo

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