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IL ROMANISTA As Roma-Nike; sì per dieci anni!

Winterling

(L. Pelosi) – Proprio una Roma col baffo. Sulla camicia, non sulla maglietta, perché sarà prodotta dalla Nike dalla stagione 2014-2015 e per le dieci successive. L’annuncio del nuovo sponsor tecnico è arrivato ieri. Nike realizzerà tutti i prodotti da gara e da allenamento, dalla prima squadra fino alle giovanili, come anche quelli per il tempo libero per giocatori e tifosi. «Siamo orgogliosi di diventare partner di un club di grande tradizione come la Roma – ha affermato Bert Hoyt, Vice Presidente e General Manager di Nike Western Europe – E’ una squadra che incarna valori forti, è conosciuta in tutto il mondo e rappresenta una delle più importanti città d’Europa. Siamo impazienti di iniziare a lavorare con loro per costruire insieme una lunga partnership di successo». Italo Zanzi, CEO di AS Roma ha aggiunto: «AS Roma è impegnata a diventare la squadra di calcio più importante del mondo, dentro e fuori dal campo, e questo è un passo fondamentale verso questo obiettivo. La dedizione che Nike ha verso l’eccellenza nel calcio e la costruzione di un brand globale sono perfettamente in linea con i nostri obiettivi. Siamo molto emozionati per questo nostro futuro insieme».

Questo invece il commento di Christoph Winterling, direttore commerciale di As Roma: «Siamo davvero entusiasti di diventare partner del più grande brand sportivo del mondo e soprattutto di entrare a far parte del portfolio di Nike. La partnership tra AS Roma e Nike svilupperà prodotti e iniziative che aiuteranno il club giallorosso a diventare un brand sempre più globale nel mondo del calcio e a coinvolgere i nostri tifosi in tutto il mondo».

Dall’America è arrivato anche il commento di Dan Meis, uno degli architetti che sta lavorando al progetto del nuovo stadio giallorosso, che si è voluto complimentare con Italo Zanzi attraverso Twitter. «Congratulazioni! Un altro passo verso il più forte brand calcistico a livello mondiale». Che cosa sia Nike, non è necessario spiegarlo. E’ interessante però vedere come l’azienda americana non si sia mai seduta sugli allori, ma sia ai primi posti anche nell’innovazione, che poi è un elemento chiare per non perdere fette di mercato e per conquistarne di nuove. Come ha rivelato “Panorama” ieri, la rivista americana FastCompany, la colloca al primo posto da questo punto di vista, davanti anche a Google, che è all’undicesimo e a tante aziende “new economy”. Nike viene premiata per due prodotti: Fuel band, il braccialetto che misura movimenti e calorie; e le Flyknit Racer, le scarpe da running che hanno comportato una completa revisione dei processi di produzione riducendo l’impatto ambientale. A proposito di corsa, va ricordato anche come Nike in questi ultimi anni stia investendo molto proprio a Roma (dove sono presenti due negozi, a Via Cola di Rienzo e a Via del Corso).

Un esempio? Con la “We Run Rome”, la gara podistica che da due anni organizza in centro, ha rivitalizzato la vecchia corsa di San Silvestro. Come? Innovando, naturalmente. Nel percorso e nei materiali consegnati agli iscritti. In passato l’aveva già fatto con la Roma-Ostia. Ma, è banale dirlo ma non fa male ricordarlo, ovviamente Nike garantisce la diffusione dei prodotti As Roma in tutto il mondo e nel modo migliore. Per capire quanto l’azienda americana creda nel progetto Roma, basti pensare che con il Barcellona nel 2008 firmò per 5 anni, con opzione per altri 5. Con la Roma invece s’è impegnata direttamente per 10 anni.Peraltro nella sua scuderia la Nike ha già Destro, Osvaldo, Taddei e Marquinho. In passato aveva anche Totti. Per la stagione 2013-2014 le maglie usciranno senza marchio, “no logo” per capirci, e saranno prodotte da un’azienda (favorita è la Asics) con cui si stipulerò un accordo esclusivamente tecnico. D’altronde, 10 anni con Nike sono talmente convenienti che vale la pena aspettarne uno in più.

 

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