AS ROMA Romagnoli, qui nasce il futuro

Romagnoli

La signora del chiosco di frutta ci risponde subito: «L’oratorio che cercate è qui dietro, dopo il benzinaio a destra» . A Nettuno è una delle ultime giornate invernali: freddo e cielo grigio, con il mare a due passi che con quest’aria fa sempre un’impressione strana. In lontananza il profilo del monte del Circeo, «ma quando è sereno da qui si vede anche Ponza» . Qui tutti sono in trepidante attesa della bella stagione. Che da un paio di giorni, con un po’ di anticipo, è arrivata a casa Romagnoli: Alessio, il più piccolo dei due figli, ha segnato nel giorno della sua prima da titolare in serie A, può essere la svolta. Il diciottenne è di qui, proprio come un altro mancino che una quarantina di anni fa arrivò a Trigoria e che qui oggi ci vive ancora.

Al San Giacomo, che è a due passi dal bar che Romagnoli frequenta ancora con qualche amico quando ha un paio d’ore libere, solitamente si arriva nel pomeriggio. A tre minuti di macchina c’è l’istituto tecnico Paolo Segneri, dove Romagnoli frequenta il quarto ano di ragioneria. «Oggi non c’è – racconta il direttore Francesco Maurilio Leggieri – da quando gioca con la Roma dei grandi ha sempre un paio di giorni di permesso a settimana, è stata proprio la società giallorossa ad avvisarci e a scriverci per ottenere l’ok» . Il gol segnato da Alessio al Genoa, a Nettuno è ancora negli occhi di tutti: quando se ne parla viene fuori la soddisfazione, la gioia perché è “arrivato” (o comunque ha fatto un bel salto in avanti) un altro ragazzo che è nato qui. «Non proprio qui – specifica il sindaco Alessio Chiavetta – perché chi è in procinto di partorire deve percorrere tre chilometri e andare all’ospedale Madonna delle Grazie (santa patrona proprio di Nettuno, ndi) di Anzio. Ma Romagnoli è di Nettuno!» .

Fonte: corriere dello sport

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