Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.
AS ROMA Giannini: “Ho un rapporto speciale con Totti”
Giuseppe GianniniL’ex capitano della Roma Giuseppe Giannini ha parlato dei 20 anni di Serie A di Francesco Totti: “Cosa ricordo? Non molto, ricordo che andò bene e che lui esordì nel finale. Leggo i giornali, leggo tantissimi attestati di stima, ma quello che lo conosce meglio sono proprio io. Voglio la piena paternità di questo ragazzo. Il passaggio di consegne della numero 10? Non era difficile prevederlo, ma è andata così. Da ragazzo già si notava questa sua caratteristica, quindi ho dato questa sentenza nei suoi riguardi. Il Totti uomo? In tutte le dichiarazioni che leggo ognuno vuole avvicinarsi e prendersi meriti, ma io l’ho vissuto i primi tempi in cui si affacciava in Prima Squadra, mi fu chiesto di prenderlo in camera con me. Ero uno dei pochi in singola, visto che ero il suo idolo mi venne chiesto di aiutarlo e di inserirlo. Io ben volentieri accettai, lui era timoroso e timido perché di fronte aveva il Capitano della Roma di allora. I primi rapporti tra noi? Era molto silenzioso, non parlava mai. Pian piano si è sciolto e si è inserito e da lì iniziammo a giocare a carte, da lì nacque quell’amicizia e quella stima, qualcosa gli ho insegnato anche a carte. Il suo ruolo ideale? Lo sceglie lui in campo, sa in qualsiasi momento dove può essere più utile e sa pesarsi, sa se può azzardare qualcosa in più o in meno. Se non sta bene e arretra un pochino comunque riesce a essere determinante per inserire i compagni in zona gol. Un episodio particolare? Già in allenamento si notava qualcosa di diverso, con il passare del tempo è migliorato e si è formato ancora di più, già allora calciava con entrambi i piedi e questo non era cosa da poco. In più è sempre stato molto umile e ha cercato di imparare da tutti. Ha avuto anche grandi maestri, buonissimi allenatori che lo hanno portato a migliorarsi. I miei auguri? Voglio essere onesto: non volevo intervenire perché sento parlare un po’ tutti, anche chi lo ha solo sfiorato. Non volevo essere uno dei tanti, lui sa quello che io provo, ho provato e proverò sempre per lui”.
