IL FATTO QUOTIDIANO Unione europea del calcio tarocco

Calcioscommesse

(L. Pisapia) – L’Europa è finalmente unita, almeno nel truccare le partite di calcio. Questo è quanto comunica l’Europol, che ha illustrato i risultati di un’inda – gine condotta negli ultimi 18 mesi su oltre 700 partite di 30 paesi. I numeri sono impietosi. Sono 380 le partite combinate, anche di primo livello, giocate in Europa: di cui almeno due di Champions League (una in Inghilterra, paese fino ad ora toccato marginalmente dalle inchieste) e tre di qualificazioni ai Mondiali o agli Europei. Una sola partita invece in Italia, venuta alla luce grazie al lavoro degli inquirenti ungheresi. Mentre altre 150 partite truccate sono state giocate a livello internazionale tra Africa, Asia e Sudamerica. Sono invece 425 le persone fisiche coinvolte: tra giocatori, ex giocatori, arbitri e dirigenti. Già 50 gli arresti effettuati.

Il tutto per un giro di scommesse avvenuto dal 2008 al 2011 su cui sono stati investiti 16 milioni di euro, di cui almeno 2 milioni investiti per comprare giocatori, arbitri e dirigenti. E il cui profitto ha superato gli 8 milioni. “Si tratta della più grande indagine sulle combine mai condotta in Europa e ha dato risultati importanti che riteniamo abbiano evidenziato un grande problema per l’in – tegrità del calcio”, ha detto Rob Wainwright, il direttore dell’agenzia anticrimine europea. L’Europol ha confermato che i fili sono mossi da Singapore e che la Germania,dove nel 2009 la magistratura di Bochum scoperchiò un giro di corruzione paragonabile a quello italiano, è il centro dell’inchiesta. Non sono stati invece resi noti i nomi delle squadre e dei tesserati coinvolti.

E non è stato spiegato se si tratta di partite già sotto indagine o di novità assolute. Gli atti dell’indagine saranno immediatamente trasmessi alla Uefa. “È una notizia che va verificata, ma in questo mondo può succedere anche questo. Se fosse vera, sarebbe scioccante” ha commentato il Ct azzurro Prandelli, dimenticando che solo la scorsa estate si ostinava a parlare di “quattro sfigati”.

Top