GAZZETTA.IT La Roma più forte della neve. Atalanta, non basta Livaja: 2-3

Marquinho

(N. Melillo) Giallorossi guidati da un grande Pjanic, in gol pure su punizione dopo l’1-1 di Marquinho: la grande giornata del baby croato nerazzurro. Di Torosidis il gol decisivo

La Roma di Andreazzoli funziona, eccome: sotto la neve sbanca Bergamo con una prova di carattere e grande personalità, dimostrando di saper funzionare anche senza Totti e De Rossi: grande Pjanic in regia e in gol con una punizione precisa, oltre alle reti di Marquinho e Torosidis. In casa Atalanta riflettori su Livaja, alla prima volta da titolare e due volte a segno. Per il giovane croato le prime reti in serie A. E ora la Roma sorride, mentre l’Atalanta, 5 punti in 8 partite, entra in apnea.

NEVICATA? NO PROBLEM — La fitta nevicata su Bergamo non ha impedito di giocare: terreno appena rifatto, spalatori in azione e i teloni sul terreno riscaldato hanno fatto il loro dovere. Così, dopo un sopralluogo alle 13, la Questura ha dato l’ok. Unico problema gli spalti ghiacciati: stop alla vendita dei biglietti in mattinata, la curva nord è stata spalata ed è quindi agibile, non così per curva sud e settori ospiti che resteranno chiusi. Gli spettatori sono stati collocati in altri settori.

LIVAJA-PJANIC SHOW— Colantuono passa come annunciato al 4-4-2, con Contini per un acciaccato Canini dietro e la coppia Livaja-Denis davanti. Andreazzoli non vede proprio Florenzi: nemmeno la doppia assenza Totti-De Rossi per squalifica basta per dare spazio al giovane giallorosso. Roma col 3-4-2-1, Osvaldo (in dubbio dopo un piccolo problema alla coscia destra nel riscaldamento) supportato dalla coppia Lamela-Marquinho. La Roma è ben messa in campo con un Pjanic superbo che smista palloni mostrando personalità in cabina di regia. L’Atalanta ci mette i muscoli e compensa col pressing. Marko Livaja, va a segno per la prima volta in serie A: all’8′: Bonaventura si libera a sinistra, cerca il tiro sbagliando, ma a destra in area c’è Livaja che insacca solo soletto. La Roma reagisce da grande squadra e chiude subito i nerazzurri. Al 12′ grande azione di Marquinho, che avanza, si libera per il tiro al limite e fa partire una botta di sinistro che si insacca alla destra di Consigli. La Roma spinge, mancando però in Lamela, poco mobile. Ci pensa Osvaldo a impensierire la difesa atalantina, con l’italoargentino vicino al gol dopo una grande azione personale. La Roma merita e passa giustamente al 34′: ci pensa Pjanic direttamente su punizione. A quel punto, la neve è tanta e le scivolate non impediscono ai bergamaschi di pareggiare al 44′: lancio di Carmona, Roma posizionata male in difesa e Livaja, contrastato da Torosidis (che scivola), col sinistro buca Stekelenburg.

SCACCO MATTO — Si riparte con 7 minuti di ritardo per colorare di rosso le linee del campo. La Roma riesce a coprire molto bene il campo, trovando in un’Atalanta molto mobile e assai generosa più d’una difficoltà: bene Raimondi e Stendardo dietro, Bonaventura e Livaja davanti. Arriva al tiro con Denis, l’Atalanta, mentre la neve inizia a dare un po’ di tregua: Stekelenburg blocca agevolmente il tiro debole. Il ritmo cala.I nerazzurri si affidano alle incursioni di Brivio per guadagnare la superiorità numerica e Andreazzoli risponde con Balzaretti esterno altissimo e cercato dai compagni sistematicamente. La palla schizza via sulla neve. Al 19′ il tecnico della Roma toglie Marquinho e inserisce Perrotta per un 3-5-1-1 finale, lasciando però ancor più solo Osvaldo. Gli schemi però sono saltati. La Roma cerca di contenere Livaja, che contende ogni pallone ai difensori giallorossi. Ma i giallorossi ripartono quando possono e vanno in gol con merito al 26′: lungo lancio di Pjanic per Torosidis a destra, colpo di testa che forse voleva essere un cross in area, ma alla fine buca Consigli uscito male: 2-3. Per il giocatore greco è il primo gol in serie A e la Roma a questo punto toglie uno stanco Pjanic, autore di prova da urlo, per Florenzi: Andreazzoli mette muscoli per salvaguardare il 2-3. L’Atalanta spinge generosa, mettendo anche Budan per Bonaventura. Ma non basta e il nervosismo costa il secondo giallo e il rosso per Lucchini. L’Atalanta chiude in dieci e la Roma dimostra buona organizzazione di gioco e porta a casa senza soffrire più di tanto una vittoria tutto sommato meritata.

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