GAZZETTA GIALLOROSSA Sokratis: “Torosidis? Ci parlo sempre, è molto contento. La Roma è l’ideale per lui. Il Genoa? Che vinca il migliore”

Sokratis Papastathopoulos

Dopo gli ultimi rispettivi ottimi risultati, Roma e Genoa sono pronti ad affrontarsi tra le mura capitoline dell’Olimpico. A questo proposito, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, ha contattato Sokratis Papastathopoulos, ex giocatore genoano e compagno di nazionale di Tachtsidis e Torosidis, per esprimere un giudizio sul prossimo turno di campionato. Ecco quanto detto:

Ricordi della tua esperienza a Genova?

“Della mia esperienza al Genoa ho dei buonissimi ricordi. Con loro ho giocato tanto in una squadra che tre anni fa aveva una grande rosa”.

Su Roma-Genoa?

“La Roma è una squadra molto forte e difficile da affrontare. Sarà una partita molto complicata: che vinca il migliore”.

Su Tachtsidis?

“Panagiotis è un giovane che da quanto è arrivato in Italia è cresciuto molto. E’ un grande talento che sta lavorando duro per migliorare ogni giorno. Li gli allenatori sono molto bravi tatticamente e questo lo sta aiutando”.

Su Torosidis?

“Vasilis lo conosco molto bene, siamo anche amici. E’ un grandissimo giocatore che ha vinto tanto in Grecia con l’Olympiacos e ha molta esperienza. Secondo me potrà giocare per molti anni nella Roma e fare bene. E’ un calciatore di grande qualità in entrambe le fasi. I giallorossi sono una squadra molto offensiva e questo è l’ideale per lui”.

Gli hai consigliato tu l’Italia?

“Con lui parliamo due o tre volte a settimana. Quando c’è stata l’offerta della Roma mi ha chiesto informazioni e io gli ho detto di venire che avrebbe fatto molto bene in Italia”.

Ti è sembrato felice?

“L’ho sentito contentissimo della situazione. Lui voleva venire a Roma già da diverso tempo e credo che dopo il gol abbia mandato un bel segnale”.

Su Lazaros Christodoulopoulos?

“E’ un grande giocatore. Può aiutare molto il Bologna”.

Sui nuovi talenti del calcio greco?

“La Grecia ha sempre avuto dei grandi talenti. Il problema è che quando non avevamo la crisi non giocavano perché si preferiva acquistare e pagare tanto i giocatori che venivano dall’estero”.

Sulla tua esperienza in Germania?

“Nel campionato tedesco si cresce molto. Negli ultimi 4 anni si sono fatti grandi passi in avanti: gli stadi sono sempre pieni e le squadre sono molto forti”.

Tornerai?

“Certo, mi manca l’Italia. Magari in futuro tornerò…”.

A cura di Flavio Festuccia

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