SCOMMESSE Febbraio di processi per Mauri e la Lazio

Bradley Mauri

Lazio-Genoa 4-2. Lecce-Lazio 2-4. No, non sono due dei 14 risultati positivi inanellati dalla squadra di Petkovic nell’ultimo periodi, ma le partite per le quali la Lazio è sotto processo e con lei il suo capitano, Stefano Mauri. Ascoltato due volte dal procuratore Palazzi, prima e dopo i quindici giorni passati in carcere a Cremona il 28 maggio scorso, il centrocampista è coinvolto a causa ed insieme a Omar Milanetto, ai tempi al Genoa, e Zamperini, ex giocatore del Modena. I due match si giocarono ad una settimana di distanza, partite di fine stagione. La posizione della Lazio è molto delicata: squadra al secondo posto ma che rischia fino a 5 punti di penalizzazione per responsabilità oggettiva. Illecito sportivo invece sarà contestato a Mauri. Ad incastrarlo testimonianze, verifiche e riscontri eseguiti dallo Sco sulle celle agganciate dai cellulari. Poi le ammissioni del giocatore stesso, scommettitore incallito di basket e tennis. Infine la Procura di Cremona lo tira in ballo nell’utilizzo di una scheda intestata ad una terza persona, definendola una “coperta”utilizzata «con la finalità di eludere ogni tipo di investigazione per conseguire gli scopi illeciti che costituiscono il disegno comune del gruppo balcanico, ruotante attorno a Ilievski e Zamperini per le alterazioni delle gare Lazio-Genoa e Lecce-Lazio» .

La gola profonda di tutto è Gervasoni, teste fino ad oggi ritenuto super attendibile, che ha confessato l’incontro tra Ilievski, Zamperini e Mauri a Formello per truccare Lazio-Genoa con l’ausilio di altri calciatori. Si arriva poi a Lecce-Lazio, per la quale si voleva un Over con due gol di scarto. Ancora contatti tra Zamperini e Mauri. Gervasoni ammette. “Zamperini si mise in contatto con Mauri, non so quale sia stato il contatto per arrivare ai giocatori del Lecce. Quello che posso dire è che tutte e due le squadre furono coinvolte. Gecic disse che aveva investito circa 400mila euro per pagare i giocatori di entrambe le squadre” . Una conferma arriverebbe dall’inchiesta ungherese sulle scommesse. Il giocatore Horváth Gábor, arrestato perché coinvolto in un giro di combine di casa sua, avrebbe fornito indicazioni sulla combine di Lecce-Lazio 2-4, rivelando come alcuni suoi connazionali avessero recapitato una somma intorno ai 600mila euro in Puglia per aggiustare quella partita. […]

Fonte: Corriere dello Sport
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